2015

Il Cesena tiene vivo il campionato: la Juve fallisce la prova del +9

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La capolista perde una grossa chance per il più 9

La ventitreesima giornata di serie A mette di fronte, all’Orogel-Manuzzi, Cesena e Juventus. Dopo il pareggio nel pomeriggio tra Roma e Parma, la Juventus ha l’obbligo, ancor più di prima, di portare a casa i tre punti per tentare il +9. Il Cesena è penultimo e la salvezza dista 8 punti. I romagnoli hanno un altro spirito da quando è arrivato Di Carlo in panchina e hanno voglia di tentare l’impresa anche con il bel gioco. La stella dei romagnoli, Defrel, giocatore che ha un peso specifico importante nella squadra di casa, è stato colpito da un attacco influenzale, non è al meglio a causa di un attacco influenzale ma è comunque della partita. Assente Capelli, al suo posto c’è Lucchini. Per la Juventus Ogbonna prende il posto di Chiellini mentre in avanti è titolare la coppia che fino a questo momento è stata sempre un’alternativa, ovvero il tandem spagnolo MorataLlorente. Tevez è squalificato. 

PARTENZA CESENA, RIMONTA JUVE – Concentrata, attenta, compatta e letale in contropiede la squadra di Mimmo Di Carlo che interpreta la partita nel migliore dei modi, pressando i portatori di palla di Allegri, alzando il ritmo e provando (e riuscendo) a far male in ripartenza. La Juventus per i primi 20 minuti di gioco è distratta, i bianconeri (oggi in blu) commettono molti errori in fase di palleggio concedendo diverse opportunità  ai padroni di casa. All’8’ la prima occasione per i romagnoli con una progressione di Defrel che entra in area e scarica un sinistro potente sul primo palo che chiama all’intervento in tuffo Buffon. Passano 2 minuti, Bonucci si addormenta, Defrel gli ruba palla, Buffon nell’uno contro uno salva la porta chiudendo ottimamente lo spazio all’attaccante francese. I padroni di casa non si scompongono e continuano il loro pressing che dà i suoi frutti al 17’: Pirlo perde palla a centrocampo, Defrel si invola verso l’area bianconera e serve Djuric che non sbaglia e insacca alle spalle dell’incolpevole Buffon segnando così il suo secondo gol in A. La Juventus, come un diesel, comincia a carburare alla distanza. La Vecchia Signora dopo il 25esimo si sveglia e al minuto 27 trova il pari con un colpo di testa di Morata che è bravo a prendere il tempo ai difensori cesenati e a mandare in porta uno splendido pallone messo al centro da Pogba (6° rete per lo spagnolo, 2° consecutiva dopo quella segnata 8 giorni fa al Milan). La Juve ci crede e attacca e trova il gol dell’1-2 dopo 5 minuti. Fallo laterale in attacco per gli ospiti, Morata fa la sponda, De Feudis liscia il pallone, Renzetti si addormenta e Marchisio, il più lesto di tutti nell’inserimento, trafigge Leali per il gol del vantaggio juventino. Il Principino non segnava da più di un girone, ovvero dalla seconda giornata di serie A contro l’Udinese. Nei 10 minuti finali succede poco, la Juve controlla e sfiora il tris con una conclusione dai 25 metri di Pirlo che si spegne a lato.

REAZIONE CESENA – Nella ripresa il ritmo è più compassato ma il Cesena non molla di un centimetro e continua a creare pericoli alla porta di Buffon. In particolare, è Defrel, con la sua velocità, a creare scompiglio alla retroguardia ospite. Al 53’ il francese classe ’92 se ne va sulla destra e mette al centro ma Djuric è in ritardo e non riesce a impattare il pallone. La Juventus non chiude la partita, non affonda e il Cesena ci crede. Al 70’ i romagnoli trovano il gol del pari con Brienza bravo a sfruttare una sponda di Djuric e a trafiggere Buffon con un tiro mancino che si infila nell’angolino. La Juventus fatica a creare pericoli ma al minuto 81 ha una grossa chance per passare in vantaggio: Llorente con una rovesciata gira in porta un pallone ma la sfera rimpalla sul braccio alto di Lucchini prima di arrivare tra le mani di Leali. Per Russo è calcio di rigore. Dal dischetto va Vidal che calcia a lato, a Leali spiazzato.

GRANDE PROVA DEI ROMAGNOLI – Splendida partenza del Cesena che con corsa e spirito di sacrificio ha messo in grande difficoltà la Juventus. I romagnoli sono riusciti a costruire un risultato importante nonostante la rimonta bianconera arrivata a metà primo tempo. La Juventus è venuta fuori alla distanza e ha approfittato degli svarioni difensivi dei padroni di casa ma ha avuto il demerito di essersi riaddormentata nella ripresa e di non aver chiuso la partita, lasciando in vita il Cesena che ne ha approfittato.

QUI le pagelle del match

IL TABELLINO

Marcatori: 17’ Djuric, 70’ Brienza (C); 27’ Morata, 33’ Marchisio (J)

Note: Ammoniti: Perico, Lucchini, Nica (C); Lichtsteiner, Bonucci (J). Espulsi: Di Carlo (C) per proteste.

Arbitro: Russo

Cesena (4-3-1-2): Leali; Perico (60’ Nica), Krajnc, Lucchini, Renzetti; Giorgi (83’ Carbonero), De Feudis, Zè Eduardo; Brienza; Djuric (83’ Rodriguez), Defrel. A disp.: Agliardi, Bressan, Magnusson, Volta, Mudingayi, Gasperi, Succi, Moncini. All.: Di Carlo

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Ogbonna, Evra; Pogba (75’ Pereyra), Pirlo, Marchisio; Vidal; Morata, Llorente. A disp.: Storari, Rubinho, Barzagli, Chiellini, De Ceglie, Padoin, Sturaro, Pepe, Coman. All.: Allegri 

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