Atalanta News
Il calciomercato dell’Atalanta sarà una lotta contro il tempo (tra entrate e uscite)
La corsa contro il tempo in ottica calciomercato per quanto concerne la nuova Atalanta 2023-2024. Tra entrate e uscite
L’Atalanta e la cosiddetta lotta contro il tempo. Non che sia in ritardo, ma per potenziare una squadra nel pieno di una rifondazione bisogna soprattutto giocare d’anticipo per avere a Clusone il gruppo al completo (o almeno in buona parte).
I nomi in entrata e il pressing della Dea sul mercato hanno dato un messaggio molto chiaro rispetto agli altri anni, considerando anche la volontà di Gian Piero Gasperini di voler avere già ¾ del progetto tra le mani, nonostante l’imprevedibilità e varie opportunità estive.
Certo, avere la squadra totalmente pronta per l’11 luglio è difficile (così come per le dirette concorrenti). Nonostante ciò muoversi troppo tardi per gli acquisti può essere un grave errore, soprattutto se prima non piazzi chi devi piazzare. Ultimo punto che si collega direttamente al tema delle cessioni, anch’esso legato alle tempistiche e a quell’effetto domino nelle entrate.
La prassi è chiara: per comprare bisogna vendere. L’anno scorso l’Atalanta si è ritrovata in squadra certi esuberi sul punto di andare via e poi rimasti solo per qualche milione di differenza, addirittura non permettendo alla squadra di comprare certi giocatori (per esempio il mancato arrivo di Borna Sosa causa Hateboer: già con le valigie in mano).
Svendere? No, bensì trovare una via di mezzo tra il punto di vista economico e le necessità di liberare degli slot, e di conseguenza guadagnare quel tempo che questa Atalanta ha bisogno per potenziare una squadra che dovrà essere in grado di fare tre competizioni.