Le rondinelle vincono in onore dello storico presidente Corioni

Potrebbe essere fatale fermarsi ora. Perdere punti ad undici giornate dalla fine può essere deleterio. Quando ormai ammiri il traguardo dalla distanza e lo senti a pochi passi, è brutto cadere giù e accorgersi di non aver ancora ottenuto nulla. Il Calcio è anche questione di aritmetica. Il Psg ha dominato fin dall’inizio il campionato francese ma solo domenica scorsa è riuscito a vincere aritmeticamente il campionato. Alla fine, può succedere di tutto e i punti persi per strada possono pesare nel computo finale. Ma Crotone e Cagliari hanno ancora un buon margine di vantaggio sul Novara, al momento terzo in classifica, che ha vinto l’importantissimo scontro diretto contro il Pescara per 2 a 1. Il Pescara di Oddo ha dimostrato di essere troppo piccolo per sognare in grande e non ha più quella lucidità che abbiamo ammirato fino a gennaio. Il Crotone è stato clamorosamente beffato dal Brescia che ha onorato con un importante 3 a 0 la scomparsa del presidente Corioni. Non ne ha però approfittato il Cagliari, sconfitto in casa per 2 a 0 dal Perugia, capace di non subire nessun gol dai sardi in questa stagione. Il Trapani supera il Vicenza per 2 a 1, mentre continua il sogno dello Spezia che supera 2 a 0 il Modena. Il Bari, dopo gli ultimi risultati altalenanti, supera con un bizzarro 6 a 2 la Pro Vercelli e si tiene in corsa per i play-off, mentre il Livorno pareggia 0 a 0 con l’Entella, in un match con poche emozioni. Torna a vincere il Cesena, supera in trasferta il Como per 3 a 1, mentre termina con una pioggia di gol Ascoli – Avellino, con gli irpini che si impongono per 4 a 3. Infine termina 0 a 0 Ternana – Latina, mentre il Lanciano guadagna importantissimi punti salvezza nello scontro diretto contro una Salernitana ormai ad un passo dalla retrocessione.

“Quell’uomo ha creduto in me quando nessuno mi voleva.” Sono le parole di un commosso Guardiola che, in conferenza stampa, ricorda l’ex presidente del Brescia, Corioni, scomparso in settimana, dopo aver lottato contro il suo male, all’età di settantotto anni. Corioni è stato presidente del Bologna fino al 1992 e ha ottenuto con gli emiliani una storica promozione in Serie A e una qualificazione in Coppa Uefa. Ceduta la società, ha acquistato il Brescia, che ha condotto fino alla Serie A. Le vicende degli ultimi anni hanno portato Corioni a coprire un ruolo sempre più marginale nella sua società, finita sotto il diretto controllo dell’UBI Banca. Corioni si è però sempre distinto per l’amore verso la città di Brescia, che ha coltivato fino all’ultimo. Il suo più grande colpo da presidente fu l’acquisto a Brescia del Divin Codino Baggio che lo ricorda con queste parole: “E’ una giornata triste. Il primo pensiero è stato: giornate così non dovrebbero esistere. Siamo certi che Corioni per il bene che ha fatto a Brescia sarà in Paradiso e organizzerà una squadra anche lì”.