2013

Il Bologna torna a gioire, Crespo manda ko il Livorno

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SERIE A NONA GIORNATA BOLOGNA LIVORNO CRESPO – Basta un gol in apertura dell’argentino Crespo per riportare un po’ di serenità al Bologna, che batte il Livorno proprio per 1-0 e torna a respirare un po’, grazie anche ai risultati delle rivali per la salvezza. I felsinei lasciano l’ultimo posto in classifica, i toscani perdono la seconda gara consecutiva.

PRIMO TEMPO – La prima palla-gol è per gli ospiti ed è clamorosa, visto che Paulinho colpista clamorosamente alto da pochi passi, su azione d’angolo. Un paio di minuti dopo passa il Bologna grazie ai suoi esterni: cross di Cech, Crespo si inserisce nelle maglie della difesa toscana e batte Bardi. Il Livorno prova a reagire subito, e dopo 6 minuti arriva la grandissima parata di Curci su un gran tiro di Emerson da una trentina di metri. In ogni caso, la formazione toscana non riesce a incidere con i suoi attaccanti, al contrario di quanto fa il Bologna: prima con Diamanti, con un tiro dalla distanza al 23′ che esce di due metri, e poi con Laxalt, che dieci minuti dopo ci prova di controbalzo ma non impegna Bardi. Poi il capitano bolognese sbaglia un facile appoggio per Kone, che avrebbe potuto affrontare Bardi a pochi metri dalla porta, e con questo grosso rimpianto per i rossoblù finisce il primo tempo.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un cambio per parte (Siligardi per Emeghara negli ospiti, Morleo per Cech nel Bologna) e con un tiro dalla lunga distanza di Paulinho, che non impensierisce Curci. In ogni caso, è il Bologna la squadra più attiva in campo, come dimostra l’occasionissima avuta da capitan Diamanti intorno al 20′: bravo Bardi a smanacciare, così come Natali su una situazione simile, seppur su azione di calcio d’angolo. Pochi secondo dopo, Schiattarella per poco non pesca il jolly da centrocampo, sfiorando la traversa nonostante ci fosse Curci in traiettoria. Dopo la metà della frazione prova a risvegliarsi portandosi in avanti, sfiorando il gol prima con Siligardi, la cui bordata di destro esce di pochissimo, e poi con una punizione di Paulinho, che non si abbassa in tempo. Nel finale ci prova ancora Diamanti, che si gira e calcia di destro, ma sfiora l’incrocio dei pali. In ogni caso, al triplice fischio è il Bologna a festeggiare.

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