2016

Il Bari sarà malese: a Noordin il 51%

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Due diligence quasi completata, presto arriveranno le firme

Potrebbe essere la volta buona: nell’orizzonte del Bari c’è la sagoma di Datò Ahmad Noordin, potentissimo imprenditore 62enne nel settore del petrolio e dei diamanti, molto vicino al governo della Malesia. Da tempo interessato a investire nel calcio italiano, Noordin, che a gennaio è stato a Formello per siglare un gemellaggio con l’Academy della Lazio e che è stato accostato anche al Napoli, sta per affondare il colpo: con 10 milioni di euro si assicurerà il 51% del Bari.

CESSIONE VICINA – All’attuale presidente Gianluca Paparesta resterebbe il 44%, mentre il socio di minoranza Cosmo Giancaspro conserverebbe il 5%. La trattativa, avviata in gran segreto da un paio di mesi, potrebbe chiudersi in tempi brevi, perché la due diligence è in dirittura d’arrivo, secondo La Gazzetta dello Sport. La permanenza a Roma del magnate malese, dunque, non sarebbe casuale. Risolto così l’enigma relativo allo striscione esposto al San Nicola: «Salamat Datò!». Paparesta, come riportato da Tuttosport, avrebbe confidato agli ultrà baresi l’imminente cessione e, dunque, i tifosi hanno voluto salutare così il futuro patron biancorosso.

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