Europei
Iker Casillas: «La SPAGNA se la gioca contro chiunque. De la Fuente ha messo il pallone al centro del PROGETTO. Yamal: c’è una cosa assolutamente INCREDIBILE in LUI…»
Le parole di Iker Casillas, ex portiere della Spagna campione del mondo e bicampione d’Europa, in vista dell’inizio degli Europei
Iker Casillas sa come si vincono le grandi competizioni. L’ex portiere della Spagna ha parlato delle prospettive della sua nazionale con La Gazzetta dello Sport.
LA SPAGNA GIOVANE – «La Spagna ha una buona squadra, capace di giocarsela contro chiunque. Non ci sono stelle, no, anche perché l’elemento più completo, Rodri, è un tipo che ama farsi i fatti suoi e non ha nemmeno i social network. Però c’è un gruppo che ha il Dna spagnolo: gente che tratta bene la palla, che sa curarla e cosa farci. Il pallone e il gruppo sono al centro del progetto di De la Fuente e questo è sempre positivo. Poi è difficile prevedere dove possiamo arrivare».
GLI ULTIMI ANNI NEGATIVI – «E tanto rumore a livello federale, con l’epicentro nel caos del Mondiale femminile. Fortunatamente la nazionale è riuscita ad isolarsi e ora si gioca di nuovo l’Europeo. Tre anni fa partimmo con due pareggi che portarono tanti mugugni, ma anche i punti per passare il turno, e poi la nostra partita migliore, quella contro l’Italia, alla fine la perdemmo ai rigori. Per questo dico che è difficile dire dove possiamo arrivare. In questi anni ci è mancata continuità, ma da fuori ho l’impressione che la “selección” stia crescendo. Questo torneo ci dirà se ho ragione o meno. Spero di si!».
I 16 ANNI DI YAMAL – «Incredibile. La cosa che più colpisce è che la sua presenza non sorprende già più: ha fatto una stagione spettacolare col Barcellona e anche in nazionale ha mostrato grandi cose. È già un punto di riferimento tanto nel club come con la Spagna e va all’Europeo per meriti evidentissimi. Con la qualità che ha penso al suo futuro e non vedo limiti»