2018

Icardi ha voglia di Inter: titolare sia con il Parma che con il Tottenham?

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Icardi è tornato a Milano ma solo oggi si allenerà con il gruppo: Spalletti pensa se schierarlo titolare ma per domani Keita è in vantaggio

Mauro Icardi non sta più nella pelle. Lui che negli stati gremiti di pubblico si esalta, non vuole mancare. Non vuole mancare l’appuntamento di Parma e Tottenham, sospinto dalla carica di 130mila persone. Mauro Icardi, a sorpresa ma non troppo, si è ri­messo in moto e ora prova a fa­re pressione su Luciano Spal­letti. Il capitano dell’Inter è tor­nato ieri mattina dalla trasferta americana con l’Argentina e non vuole riposare: il desi­derio di debuttare in Cham­pions martedì contro il Tot­tenham non è nemmeno quotato, ma ora sen­te di poter essere titolare già domani pomeriggio contro il Parma. In pochi giorni, quindi, lo scenario si è capovolto. In queste due settimane, alla Pinetina, Spalletti ha lavorato sul piano B da schierare per il Parma: Keita Balde. Il senegalese rimane ancora davanti nelle preferenze dello staff tecnico, ma la forte candi­ datura di Icardi potrebbe mo­ dificare le prospettive.

Spalletti ci pensa, valutando pro e contro. Tra i pro dell’uti­lizzo di Mauro c’è sicuramente la sua voglia di tornare in cam­po con i nerazzurri dopo aver saltato la trasferta di Bologna e di cancellare il numero zero al­ la voce gol stagionali. Il tecnico nerazzurro però dovrà anche valutare i contro di metterlo subito in campo: il match con il Tot­tenham è 76 ore dopo il Parma; il rischio di un nuovo affatica­ mento dopo il malanno alla co­scia destra è dietro l’angolo; c’è anche la necessità di recupera­re completamente dal lungo volo di ritorno e dal jet lag, vi­ sto che nei giorni americani Icardi è stato prima a Los Ange­ les (fuso orario di 9 ore) e poi a New York (6 ore).

La risposta ai dubbi arriverà quindi oggi: Icardi, in­ fatti, si allenerà insieme con i compagni stamattina ad Ap­piano e la rifinitura sarà decisi­va. Alla fine potrebbe anche es­sere impiegato part time, ma­gari partendo dalla panchina e lasciando a Keita il posto da titolare. Ma guardando le stati­ stiche questa non è mai stata un’opzione molto usata con il numero 9, visto davvero poche volte seduto a bordo campo mentre i compagni soffrono.

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