Mauro Icardi, dal centro dell’attacco al centro dei riflettori: l’argentino racconta se stesso, tra campo e fuori

Capitano, centravanti e leader dell’Inter di Luciano Spalletti, Icardi è stato protagonista della prima puntata di “Drive Inter” su Inter tv. Ecco quanto rivelato dall’argentino davanti alle telecamere: «Derby vinto per 3-2 contro il Milan? E’ stata una grande partita. Poi, personalmente, è stata un’emozione indescrivibile mettere a segno una tripletta. La cosa più bella, dopo partite del genere, è sempre e comunque l’affetto dei nostri tifosi. Vittima preferita? Amo segnare alla Juve: è una rivale dell’Inter e queste sfide sono un classico del calcio italiano».

Il bomber argentino dichiara ancora: «Nazionale? Ringrazio l’Italia per quello che ha fatto per me, ma mi sento argentino e non ho mai pensato di giocare per una nazionale diversa da quella Albiceleste. E’ stato un sogno, per me, tornarci dopo anni e centrare la qualificazione ai Mondiali. Fantacalcio? Lo conosco, ma non ci ho mai giocato. Non so se comprerei me stesso, ma tutti mi dicono che lo fanno e che spendono anche tanto. Io comprerei Ciro Immobile, perchè sta segnando tantissimo. Io tamarro come Nainggolan? Non mi farei la cresta come lui, però come giocatore mi piace molto».