2020

Icardi Psg, il riscatto è più lontano: l’Inter trema

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L’avventura di Mauro Icardi al Psg non sta andando secondo i piani: il riscatto appare più lontano e ora l’Inter trema

Come scrive la Gazzetta dello Sport, il futuro di Mauro Icardi è un rebus. Dovevano essere questi, nei piani del Psg – e di conseguenza quelli nerazzurri – i giorni in cui il club parigino si sarebbe dovuto riunire per prendere una decisione sul riscatto dell’attaccante: metà marzo, senza aspettare l’avvicinarsi della dead line del 30 giugno per un riscatto da 70 milioni di euro. Tutto fermo, se ne riparla più avanti.

Il rapporto tra Icardi e il Psg non è proprio dei migliori. Da febbraio in avanti è stato un calvario: cinque panchine consecutive, sei nelle ultime sette uscite ufficiali tra campionato e coppe prima dello stop. Insomma, Icardi è finito ai margini del Psg. L’Inter si aggrappa a due speranze: all’esonero a fine stagione di Tuchel (che con il bomber non ha mai avuto un bel feeling) e alla partenza quasi certa di Cavani.

La cifra del riscatto (settanta milioni) vale una plusvalenza pressoché totale, impatto enorme in termini di bilancio: giusto per dare un riferimento, l’ultimo fatturato dell’Inter è di 417 milioni, inserendo anche le plusvalenze (377 il dato senza), dunque l’addio di Icardi vale un sesto dell’intero fatturato. In tempi di magra per il Coronavirus, farebbero tutta la differenza del mondo.

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