2016

Icardi: «Ecco le differenze tra Mancini e de Boer»

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Mauro Icardi ha parlato della differenza tra Mancini e de Boer, della Nazionale, del rinnovo ma anche del cammino europeo dell’Inter

Grande gioia in casa Icardi per il rinnovo del contratto voluto fortemente dalla moglie-manager Wanda Nara, dal giocatore e dalla società nerazzurra. Dopo tante chiacchiere estive l’attaccante argentino classe 1993 e l’Inter hanno raggiunto l’intesa per prolungare il contratto. I nerazzurri hanno blindato Maurito fino al 2021 con una clausola da 110 milioni di euro valida solo per l’estero e l’argentino si gode un contratto da oltre 5 milioni di euro a stagione che lo rende uno dei più pagati della nostra Serie A (è il terzo, dopo Higuain e De Rossi).

LE DICHIARAZIONI – Icardi, nel suo giorno libero, passato a Gardaland insieme alla sua famiglia, ne ha approfittato per parlare di calcio ai microfoni di “Rai Sport“: «Rinnovo? Sono contento perché volevo legarmi a questa squadra. A dire la verità per me cambia poco visto che sono un professionista e devo continuare a dimostrare quello che valgo. Europa League? Abbiamo iniziato male ma abbiamo tutto il tempo per riprendere la strada maestra e per migliorare il nostro cammino. Differenze tra Mancini e de Boer? Sicuramente il primo era più calmo e tranquillo mentre mister de Boer è molto più agitato rispetto al suo predecessore e questo fa benne alla squadra. Nazionale? Ho esordito nel 2013 e spero di poter tornare a giocare con la maglia dell’Argentina molto presto».

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