2017
Icardi: «Ho avuto delle offerte ma tifo Inter e voglio vincere qui. Sul futuro…»
L’Inter terza? Possibile, lo dice Mauro Icardi. Il centravanti della squadra nerazzurra (e anche dell’Argentina, se Bauza lo convocasse…) analizza il suo momento di forma e la rincorsa a un posto in Champions League
Mauro Icardi ha rilasciato una lunga intervista a “Marca” parlando del suo futuro, del suo passato ma anche del presente. Queste le parole dell’attaccante argentino dell’Inter: «Ho rinnovato fino al 2021 con l’Inter e la società mi ha premiato per il mio rendimento. Sono arrivate delle offerte per me ma io sono un tifoso dell’Inter e voglio vincere con questa maglia. Real e Barcellona su di me? Quando segni è normale che possano arrivare offerte. L’addio al Barcellona? Nessun rimpianto: il mio gioco non era adatto al Barça. Futuro in Spagna? Il mio futuro è nelle mani della società, decideranno loro. Simeone all’Inter? Noi non ci pensiamo, ora siamo con Pioli che sta facendo bene e la società deve tenerlo in considerazione. La mia annata è positiva, spero di vincere la Scarpa d’oro ma sarà dura. Obiettivi? Andare in Champions con l’Inter. Fascia di capitano? Ho la giusta personalità per averla, non è una grossa responsabilità per me, è un orgoglio. Se l’aspetto extracalcistico mi danneggia? In campo sicuramente no: io trascorro la mia vita e svolgo il mio lavoro al meglio. Rapporto con i tifosi? Ho avuto problemi perché il giornalista che l’ha scritto ha messo giù una frase come una minaccia ma ho buoni rapporti con il tifo».
Icardi: «Inter terza, ci credo. Pioli tecnico giusto»
Mauro Icardi vuole lasciarsi alle spalle Inter – Roma e guardare avanti, soprattutto dopo aver visto una buona squadra contro un avversario importante. L’Inter però ancora non è fuori dai giochi: «Credo nel terzo posto, ci crediamo tutti e l’obiettivo è sempre quello. Sono fiducioso». Segnare con i nerazzurri lo potrebbe avvicinare anche alla nazionale argentina, sebbene il commissario tecnico Bauza non lo veda neppure con il binocolo, Maurito però non si perde d’animo e sogna di vestire la maglia albiceleste. Secondo MI9 in Serie A la Juventus e la Roma sono entrambi forti ma parlano i trofei per la Juve, l’avversario che gioca meglio. All’Inter cosa manca? La punta risponde: «Serve mentalità vincente, non si può avere solo ogni tanto ma deve essere continua. Simeone e Conte? Il nostro tecnico è Pioli e faremo il massimo per lui. Ha tirato fuori il meglio dal gruppo e da quando è arrivato abbiamo fatto il salto di qualità». Le voci sul futuro non disturbano Icardi, neppure quelle su dove andrà mister Pioli. Il cambio tattico dell’allenatore però convince l’argentino, che lo sente più adatto all’Inter: i risultati confermano che è la strada giusta anche se il nove interista sembra meno coinvolto nell’azione. Lui non è convinto e tira fuori il numero dei suoi assist e delle giocate per la squadra, perché in testa ha solamente l’Inter. «Non voglio parlare di arbitri, solo della squadra. Per me è un onore essere accostato a Javier Zanetti, ha mostrato il suo grande attaccamento all’Inter. Io ho un contratto fino al 2021, ne discuteremo a tempo debito. Voglio rimanere» chiude Icardi a La Gazzetta dello Sport.