2017
Icardi e le sue passioni: «Mi piace vestirmi bene. Adoro il Reggaeton ma…»
A margine dell’evento #InterXNowhere FC, Icardi ha rilasciato un’intervista nella quale ha rivelato alcune passioni nascoste: dal Reggaeton al look
Se l’Inter procede a vele spiegate in campionato con tre vittorie su tre (in coppia con Juventus e Napoli), un grande merito, oltre che a Spalletti, va al capitano Mauro Icardi. Autore di un inizio di stagione decisamente eccezionale – 5 goal in tre partite -, l’attaccante argentino, che si è meritato la convocazione in Nazionale di Sampaoli, domani contro il Crotone timbrerà la 150° partita con la maglia nerazzurra. Per l’occasione, l’eccentrico fuoriclasse ha scelto di cambiare look, facendosi tingere i capelli di un vivo biondo platino.
Icardi, oltre ad “allestire” il nuovo look e prepararsi per la partita di domani, però, ha dovuto presenziare anche a un evento di marketing per la sua società. Nei giorni scorsi, infatti, è stato presentato il progetto #InterXNowhere: una collaborazione, cioè, tra la società nerazzurra, alla ricerca di nuovi sponsor, e la Nowhere FC, un brand di moda newyorkese. L’idea sarebbe quella di creare una maglia speciale, che ha ricevuto l’approvazione dell’argentino: «Queste maglie ti piacciono? Certo, è una maglia sportiva, da calcio, ma che si può usare anche fuori. Per uscire, per andare a fare due passi… è un mix, è molto sportiva e molto moderna»
Oltre a questo, la rivista Rolling Stone ne ha approfittato per scavare un po’ più a fondo nella sua vita privata, cercando di scoprire i suoi interessi: «Mi piace vestirmi bene, certo. Ci tengo a scegliere le cose giuste per l’occasione. Sul campo poi deve decidere la lega e la squadra! Cambia ogni anno…». Sui gusti musicali, Icardi appare molto convinto: «Adoro la musica argentina. Reggaeton, cumbia… Però mi piace variare, sempre. Sono molto aperto. Ma sono appena tornato, come dici tu». Ma prima di ogni partita, serve ben altro per caricarsi: «Prima dobbiamo caricarci: rock e cose del genere. Musica più potente per scendere in campo con il piglio giusto».