2018

Chiusura anticipata per il mercato, timore Inter per Icardi

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Il calciomercato chiude prima e la clausola di Icardi non fa felice l’Inter: le due questioni sono correlate, ecco perché

Il calciomercato dell’estate 2018 chiuderà con quasi quindici giorni di anticipo. Il 18 agosto, alla vigilia della partenza della nuova Serie A, le trattative in entrata cesseranno. Questo allineamento con le nuove politiche del calcio europeo (la Premier, per esempio, chiude addirittura il 9 agosto) può dare i suoi frutti in positivo, ma intanto c’è chi è leggermente intimorito. È il caso dell’Inter. I nerazzurri hanno in rosa Mauro Icardi, il quale ha una clausola da centodieci milioni di euro. La suddetta clausola, però, vale solamente a metà luglio. Per assurdo, l’Inter ha meno tempo per trovare un sostituto dell’argentino.

Proviamo a ragionare per ipotesi. L’Inter può dare via Icardi a luglio perché una grande europea decide di sborsare i soldi della clausola. In quel caso l’Inter si troverebbe a dover prendere un sostituto all’altezza in quasi un mese. Il tempo c’è, ma dall’ambiente nerazzurro filtra un po’ di timore, c’è chi avrebbe voluto una scadenza del mercato a fine agosto o inizio settembre. La soluzione al problema c’è e l’Inter ci sta lavorando: il rinnovo di contratto di Icardi, con conseguente aumento (o annullamento) della clausola che sta creando così tanti problemi.

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