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Icardi alla ricerca del gol perduto: solo nel 2015 ha fatto peggio

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L’attaccante è a secco da quattro giornate e appare impalpabile in mezzo al campo. Il tutto durante il delicato momento del rinnovo

La telenovela legata al rinnovo di Icardi sembra essere ormai prossima al suo epilogo. Dopo settimane di tensione le due parti si incontreranno per trovare un accordo che prolunghi l’avventura del capitano dell’Inter a Milano.

Sembra tuttavia paradossale che proprio in un momento così delicato il bomber nerazzurro stia vivendo un periodo di inaspettata sterilità offensiva. Pochi palloni toccati, spesso mai chiamato in causa e solo 9 reti nelle 17 partite giocate finora. Per uno come lui, abituato non solo ad andare in doppia cifra ma a superare abbondantemente anche i 20 gol stagionali, questo trend è destinato a fare notizia. Anche nel pareggio di ieri contro la bestia nera Sassuolo il Capitano nerazzurro è parso impalpabile come gran parte dell’11 titolare. Il centrocampo non dispone dei mezzi migliori per innescare l’attaccante e in zona offensiva l’unico ad essere davvero propositivo è Politano, con un Lautaro spesso lanciato troppo tardi nella mischia ma con tanta voglia di dimostrare il suo valore.

Icardi ha sempre dimostrato di saper sfruttare al massimo le poche occasioni ricevute in ogni gara, ma da ben quattro giornate queste si sono ridotte drasticamente e l’attaccante si è ritrovato sempre a secco di gol. Solo nella stagione 2015-16 ha registrato una media più bassa. All’epoca l’Inter era in mano a Mancini e faticava terribilmente a trovare la via del gol, pur rivelando nella prima parte di campionato una straordinaria solidità difensiva. In quel contesto, alla ventesima giornata Icardi aveva all’attivo solo 7 reti. L’Inter avrà presto bisogno dei gol del suo bomber più letale se vorrà concludere la stagione in maniera positiva. Per questo, l’attaccante deve trovare al più presto il feeling col gol.

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