Ibra bacchetta il Manchester United: «I miei compagni sono delle fighette!»

L’attacco di Zlatan Ibrahimovic ai compagni del Manchester United dopo l’1-1 contro l’Everton in virtù del rigore realizzato dallo svedese

Zlatan Ibrahimovic non le manda certo a dire. Lo svedese del Manchester United ha attaccato i compagni di squadra attraverso un’intervista rilasciata al Sun. Tutto nasce dopo l’1-1 raggiunto dallo United contro l’Everton in virtù del calcio di rigore realizzato da Ibra al minuto 94 e, successivamente, l’ex Milan e Inter ha rilasciato alcune dichiarazioni al veleno nei confronti del resto della squadra che sta vivendo un periodo molto negativo in campionato, in quinta posizione e a quattro punti di distacco dal Manchester City, con la qualificazione in Champions League che inizia a farsi difficile: «Non sono riuscito a far vincere la mia squadra e ho fallito, sento la pressione e la classifica non mente, questo è il posto che la squadra si merita.  Io sono un leone – afferma Ibra – i miei compagni invece sono delle fighette!. E’ un fallimento, non mi ricordo nemmeno l’ultima volta che sono arrivato secondo» ha spiegato Ibrahimovic, che ha chiuso parlando della possibile nuova carriera in Mls con i Los Angeles Galaxy: «Non ho più 20 anni, ho alcune stagioni davanti ma tutto dipende da ciò che si vuole, ho detto fin dal primo giorno che sono venuto qui a Manchester per vincere e non per perdere tempo».