Calcio Estero
Manchester United, Ibrahimovic: «Gli ex si trovino un lavoro»
Zlatan Ibrahimovic, come al solito, non le manda a dire: nel mirino dell’attaccante dei Los Angeles Galaxy stavolta gli ex calciatori, oggi opinionisti tv, del Manchester United…
Zlatan Ibrahimovic torna a sparare a zero: stavolta l’obiettivo sono alcuni tra i suoi ex colleghi. Per la precisione alcuni dei giocatori dell’era d’oro del Manchester United (la celeberrima classe del 1992), attualmente commentatori televisivi. Per Ibra, che con i Red Devils ha giocato prima di passare ai Los Angeles Galaxy, una spina del fianco più che un valore aggiunto per la storia del club: «Qualsiasi cosa accada al Manchester United, viene sempre paragonata all’epoca di Sir Alex Ferguson e tutti dicono: “Ah, se Ferguson ci fosse ancora…” – le parole dell’attaccante svedese oggi al Mirror – . Io però direi piuttosto che Ferguson non allena più e ciò che è successo negli anni scorsi ormai non conta più nulla. Sì ok, Ferguson ha un posto di rilievo nella storia della società, ma io ora guardo al presente e dico che il Manchester United deve trovare una propria identità».
Le parole di Ibrahimovic sembrano avere due destinatari precisi: Gary Neville e Paul Scholes, attualmente opinionisti tv. «Gli allievi di Ferguson sono sempre in televisione a lamentarsi, ma non fanno nulla per il club. Se vuoi lavorare per la società, vai e ti cerchi un lavoro, ma non puoi stare in televisione a borbottare tutto il tempo. Paul Pogba per esempio era un ragazzo giovane quando ha lasciato lo United, è andato via ed ora è tornato, ma agli ex calciatori non piace perché loro sono rimasti tutta la vita allo United e lui no. Io non so nemmeno se abbiano il permesso di Ferguson di dire certe cose in tv», ha chiosato Ibrahimovic, uno che – come sempre – non ha bisogno di mandarle a dire.