2020
Ibrahimovic e il Milan distano 2,5 milioni: settimana decisiva per chiudere?
Zlatan Ibrahimovic e il Milan distano 2,5 milioni e questa potrebbe essere la settimana giusta per trovare la quadra
La pratica Zlatan Ibrahimovic va chiusa entro venerdì. Tra soli sette giorni il Milan si ritroverà e per quel momento il futuro dello svedese dovrà essere delineato. Come spiega La Gazzetta dello Sport non è in compito semplice, considerando che al lordo c’è addirittura una differenza di cinque milioni di euro tra la richiesta del centravanti svedese e l’offerta del club di via Aldo Rossi.
Oggi tutti gli sforzi saranno massimi per riavviare un dialogo che ha subito una brusca interruzione venerdì, vale a dire quando i professionisti che hanno avuto la delega a trattare da Zlatan hanno prospettato la controproposta che prevede solo uno stipendio in parte fissa da 15 milioni lordi: grosso modo 7,5 milioni netti. Più i bonus.
Come spiega La Rosea oggi è atteso un contatto tra le parti ma è chiaro che in questa delicatissima fase diventa indispensabile organizzare un incontro vero e proprio. Per non perdere altro tempo prezioso. L’a.d. Ivan Gazidis, con alle spalle i vertici di Elliott, intende risolvere la questione. Anche perché è opinione comune che Ibra si sia meritato la conferma. Per questo l’offerta del club era in linea con l’opzione pattuita a gennaio. Cioé uno stipendio-base intorno ai 5 milioni di euro netti con una serie di bonus che gli avrebbero permesso di toccare anche quota 6.
I vertici rossoneri sperano in un ripensamento di Ibrahimovic. La proprietà ritiene di aver già fatto il possibile per dimostrare a Zlatan massima considerazione: l’offerta recapitata al centravanti è per Elliott la miglior testimonianza di stima. E l’obiettivo resta quello di arrivare a un’intesa a cifre ragionevoli. Quella a Ibra è considerata una proposta ricca e rispettosa dello spessore tecnico (e non solo) del personaggio. Ma oltre la proprietà non andrà.