Ibrahimovic decide il Clasico contro il Real Madrid

Il Barcellona batte il Real Madrid. Ibrahimovic batte Kakà . Messi batte Cristiano Ronaldo. Questo l’esodo del Clasico di Spagna, in cui il Barcellona ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità , nonostante Kakà  e Cristiano Ronaldo abbiano dato del filo da torcere ai ragazzi di Guardiola. Il Nou Camp è una bolgia, il dodicesimo uomo in campo che spinge i suoi idoli alla vittoria che vale il primo posto in classifica.
Il Barcellona prende subito in mano il pallino della partita, come suo solito fare, ed effettua un eccellente possesso palla, cercando gli spazi giusti per infilarsi tra le fila delle merengues. E’ proprio grazie a dei rapidi uno-due che gli azlugrana creano subito qualche pericolo alla difesa madrilena che subisce notevolmente l’iniziativa avversaria.
L’unico uomo vestito di bianco che riesce a combinare qualcosa è Cristiano Ronaldo, in grande spolvero nonostante sia fuori da diverso tempo. Il giocatore portoghese è autore di un paio di sfuriate sulla corsia sinistra, ma i compagni non riescono a concretizzare le sue iniziative.
Tuttavia, il tema della partita è rappresentato dalla fitta rete di passaggi del centrocampo del Barà§a, un reparto perfetto che riesce a dare i tempi a tutta la squadra.
Il Real Madrid non sta a guardare e si sveglia Kakà  che inizia a parlare la stessa “lingua” di Cristiano Ronaldo, ed i due mettono in seria difficoltà  la difesa catalana con una serie di scambi molto rapidi e cambi di posizione continui. E’ un frangente difficile per la squadra di Guardiola che cerca di rimediare come può, ma il Barcellona sbaglia troppi passaggi e mostra un certo nervosismo.
Finisce così il primo tempo con un Barà§a un po’ approssimativo, ed un Real che prescinde troppo dalle giocate dei suoi due fenomeni. Nella ripresa gli azulgrana entrano in campo con poca determinazione, e Guardiola capisce che c’è da rischiare qualcosa, inserendo Ibrahimovic al posto di un invisibile Henry.
Il Real cerca di premere sull’acceleratore con Kakà  e la squadra si allunga, lasciando troppi spazi al Barcellona, ed infatti su una ripartenza arriva il gol: cross dalla destra di Dani Alves e botta al volo di sinistro di Zlatan Ibrahimovic che batte Casillas e realizza la sua prima rete nel Clasico. Pochi minuti dopo Busquets commette un ingenuo fallo di mano che gli costa il secondo giallo, ed il Barà§a rimane in dieci.
A questo punto si scatena l’ira del Real Madrid, con la difesa azulgrana che cerca di ribadire agli attacchi avversari, ma con l’uomo in meno non è cosa facile. Al 65′ Pellegrini sostituisce Cristiano Ronaldo, forse troppo presto, ma sale in cattedra Kakà  che crea un’occasione dietro l’altra, ma le merengues sono troppo imprecise. Il Barcellona ha qualche buona occasione in contropiede, ma l’idea è di tenere così il risultato e mettere in ghiaccio la partita. L’espulsione nel finale di Diarra facilita il compito ai ragazzi di Guardiola.
Barcellona che dunque torna in testa alla classifica con una grande prestazione, mentre il Real Madrid viene ferito ancora nell’orgoglio e non rimedia alla figuraccia al Bernabeu dell’anno scorso.