Ian Wright: “Il City tratta Wright-Phillips come un ragazzino…”

L’ex gloria del calcio inglese, Ian Wright, padre di Shaun Wright-Phillips, calciatore del Manchester City di Roberto Mancini, ha ammesso che il comportamento da parte del club, in particolare di Gary Cook e Brian Marwood, è assolutamente inaccettabile. Il calciatore da tempo ha chiesto un rinnovo con un ritocco verso l’alto del suo ingaggio, ma le proposte del cub sono state tutte insoddisfacenti, ed il giocatore rischia di andarsene durante il prossimo mercato. Wright ha commentato: “C’è qualcosa che non quadra: il City lo ha chiamato e lui vuole firmare il contratto, vuole legarsi a vita così che può andare a giocare con serenità  i Mondiali, ma ci sono persone come Cook e Marwood che invece lo trattano come un ragazzino della primavera e non come qualcuno che vuole essere lì perchè crede profondamente nel progetto. Ha firmato prima che arrivassero tutti i soldi. Ha giocato e gioca anche quando infortunato. Sto cercando di fargli capire quanto è importante per lui quest’anno, perchè se manca il Mondiale potrebbe non ricapitargli più l’occasione di giocarlo. Lui mi ha detto: “papà , cosa vuoi che ti dica? Se mi dicono che devo giocare, io devo giocare”, ed io rispondo: “giochi quando sei infortunato? Non fai il bene di nessuno”. Lui ha giocato e poi è stato lasciato fuori. Non è in forma ora e penso che possa perdere il suo posto nella nazionale inglese”.