Iachini: «Quando fu ceduto Belotti non mi presentai all’allenamento»

Beppe Iachini, ex allenatore del Palermo, ha parlato della sua avventura in rosanero, del suo rapporto con Zamparini, di Baccaglini e di Belotti

Beppe Iachini, ex allenatore del Palermo, torna sulla cessione di Andrea Belotti. Grandi polemiche a Palermo dopo l’esplosione del Gallo, ceduto per ‘un tozzo di pane’ al Torino (circa 8,5 milioni di euro). Il presidente Zamparini non ha mai creduto nelle potenzialità dell’attaccante italiano classe ’93 e Beppe Iachini ha rivelato un retroscena importante, a “La Marsa Conference” sull’addio di Belotti: «Con me aveva fatto 10 gol in Serie B e 6 in Serie A, alla prima stagione. Dopo la cessione di Dybala avevamo solo lui come attaccante titolare ma il mercato ha creato situazioni diverse. Io l’ho sempre stimato, sapevo che era solo questione di tempo. Io non lo avrei mai ceduto e non so chi abbia dato l’ok alla cessione ma posso dire di non aver mai saltato un allenamento in vita mia per la sua cessione non mi presentai in campo». Iachini ha poi parlato del suo rapporto con Zamparini: «Spiace per come sia finita, con un esonero dopo una vittoria, ma mi porterò dentro un bel ricordo. Baccaglini? Palermo ha la sua storia, ma Zamparini prima o poi doveva cedere. Spero possa esserci un futuro per tutte le persone ora in società. Il presidente Zamparini cerca di partecipare alla vita della squadra e della partita, anche dopo, a volte siamo stati d’accordo e altre no ma la formazione l’ho sempre fatta io».