2014
Iachini: «Fiorentina interessata a me? Mi fa piacere…»
L’allenatore del Palermo traccia poi un primo bilancio
PALERMO IACHINI – Non si preoccupa del giudizio degli altri, che lo hanno etichettato come un allenatore di Serie B, ma si focalizza sul suo percorso, frutto della sua gavetta, Beppe Iachini, che non sente di aver nulla da dimostrare. La vittoria contro il Milan, però, non deve illudere il suo Palermo: «Non ci possiamo accontentare», ha dichiarato il tecnico rosanero ai microfoni del Corriere dello Sport, che ha commentato le voci sull’accostamento alla panchina della Fiorentina: «Se mi avvicinano ad altre squadre, può farmi piacere anche se sono totalmente concentrato sul Palermo che ha un bel progetto e deve portare entusiasmo alla tifoseria».
L’EVOLUZIONE – Sembrava una questione di ore l’esonero dopo Empoli ed, invece, poi il Palermo ha messo a segno tre vittorie ed un pareggio, registrando la sola sconfitta contro la Juventus: «Siamo stati bravi a rimanere compatti. Il presidente ci ha dato fiducia e ha creduto nell’allenatore. La squadra ha continuato con la massima tranquillità. Sì, i risultati sono fondamentali, ma conta l’evoluzione della squadra. E dei singoli giocatori. Vogliamo parlare di Vazquez e di Dybala, prima che arrivasse il sottoscritto?», ha spiegato Iachini, che poi ha commentato il rapporto con il presidente Maurizio Zamparini: «E’ pronto a dare una mano, presente, passionale. Qualche volta si hanno idee diverse come è naturale che sia. Al di là delle battute, è stato d’aiuto e coerente, conosce ogni particolare della mia gestione, stima e riconoscenza antiche si sono rafforzate».
IL GRUPPO – Iachini ha analizzato poi il gruppo, partendo dalla sorpresa Vazquez, passando alla crescita di Dybala e della difesa, che può contare sull’esperienza di Munoz e Gonzalez, ma anche su altre garanzie, come Andelkovic e Sorrentino. Fanno male a Iachini, invece, i fischi a Pisano: «Si impegna, l’anno scorso si è guadagnato la stima nostra e dei tifosi, ha avuto qualche problema fisico, ne è venuto fuori». Ma Iachini si aspetta tanto anche da Lazaar e Morganella, mentre su Bolzoni: «La panchina non piace a nessuno. A volte non si esce per una cattiva prestazione, in quel momento si deve cambiare». Se Dybala e Vazquez sono intoccabili, lo stesso non si può dire di Belotti: «Va con l’Under 21 e fa belle cose, contro ragazzi ventenni, non maturi e smaliziati come i difensori di A. Quindi pazienza, deve salire le scale senza fretta. Comunque contento perché a volte è titolare altre volte subentra e, in ogni caso, ha avuto e avrà le sue occasioni». Infine, Iachini ha blindato Bentivegna: «Ha diciotto anni, non si muove e non lo diamo. Rimane con me, deve capire alcune cose, ci stiamo dedicando a lui con pazienza, a gennaio potrebbe avere maggiori attenzioni».