2014

I tifosi stanno con Bisoli: «Il tuo Cesena nella storia»

Pubblicato

su

I supporters: «A pagare è sempre l’allenatore»

Un addio doloroso, quello di Pierpaolo Bisoli. Il tecnico è stato esonerato dal Cesena, dopo aver perso a Bergamo contro l’Atalanta. I tifosi romagnoli – il tifo organizzato, i ‘gruppi ultras della curva mare’ – hanno voluto salutare e ringraziare l’ex allenatore, attraverso una lettera, autore di una straordinaria cavalcata nella scorsa stagione.

LA LETTERA– «Scriviamo queste poche righe per salutare il Nostro Mister PierPaolo Bisoli. Tu Mister lo sai, noi eravamo il tuo 12° giocatore in campo, quel giocatore sul quale sapevi di poter contare al 100%, siamo stati e siamo al tuo fianco senza se e senza ma. Nelle situazioni difficili, nella scarsità di risultati bisognava trovare un colpevole, qualcuno doveva pagare per errori freschi ed altri vecchi di anni. La “piazza” ha bisogno di un capro espiatorio, ha bisogno della testa da mozzare per placare gli animi furenti… ed i piccoli pidocchietti dei giornalisti hanno soffiato sul fuoco. Come sempre a subire le conseguenze della grave situazione è l’allenatore. Noi in questi campionati abbiamo imparato a conoscerti, a conoscere la tua passione, il tuo impegno, la tua abnegazione, i tuoi modi ruvidi e la tua semplicità. E in te, oltre al professionista serio e innamorato del proprio lavoro, abbiamo apprezzato l’uomo. Per questo, Mister, ti sei ritagliato un posto d’onore, oltre che nella storia del calcio romagnolo, anche nel cuore di tutti noi. La disastrata situazione economica ci ha obbligato ad affrontare la serie A senza poter fare investimenti e progetti, con un budget di gran lunga inferiore a tutte le altre dirette concorrenti ed una rosa imbarazzante. Questo lo si sapeva già dal ritiro. Una società seria e professionale l’avrebbe dovuto ammettere, facendo da subito quadrato al tecnico più vincente della nostra storia!!! “Siamo andati in serie A con Bisoli, con Bisoli l’affronteremo e se andrà male ripartiremo, in B, sempre con Bisoli!” Questa sarebbe stata una dichiarazione e una politica da Grandi Uomini e da Grande Società. Però noi abbiamo Lugaresi Giorgio…. Sappiamo che questo non può essere un addio, il legame che oramai si è instaurato tra la nostra terra e tutta la tua famiglia resterà anche se, disgraziatamente, le nostre storie sportive non dovessero più intrecciarsi. Quello che hai fatto per Cesena e il Cesena Calcio non verrà mai dimenticato. Tre promozioni (!) e una difficile salvezza ma soprattutto 1000 emozioni concentrate in pochi anni, pagine indelebili… sognate, sofferte, combattute e vinte tutti insieme. Purtroppo sei diventato ingombrante, troppo amato, troppo stimato, troppo vincente per un presidente vanitoso ed egocentrico. Ci lasci in mano ad una società ma soprattutto ad un presidente che ha come unico obiettivo quello di salvare il suo capitale. Un presidente milanista, incompetente, che insultava gli ULTRAS e che tratta i tifosi da meri consumatori di un prodotto. Un presidente che (trascurando tutti gli orrori posti in essere dal dopo/Edmeo) solo negli ultimi mesi è riuscito a FARSI perdere in giro da tutta Italia per la vicenda Tavecchio, ha rilanciato la vecchia polemica contro gli Ultras nel momento più delicato della stagione, non ha difeso i propri tifosi ai quali è stata vietata la trasferta di Bergamo e ti ha mandato via per Ballardini senza nemmeno aver chiuso con Ballardini stesso! Peggio delle comiche, questi sono nostri problemi con i quali ormai siamo abituati a convivere. Ora ti salutiamo, augurandoti quanto di meglio si possa augurare ad un grande amico, con tantissimo affetto ed immensa stima, ricordandoti che alla storia passerà il “Cesena di Bisoli” e non quello di Campedelli Lugaresi Foschi o chi per loro. Grazie MisterI GRUPPI ULTRAS DELLA CURVA MARE».

 

Exit mobile version