2016
I sogni si infrangono alla Dacia: addio scudetto Napoli
Alla Dacia Arena, tra Udinese e Napoli, decidono le reti di Fernandes (2), Higuain e Thereau
Addio sogni scudetto per il Napoli di Sarri: sbandata totale alla Dacia Arena, distrutto dall’Udinese con il risultato di 3-1. Le reti in ordine di Fernandes, Higuain, ancora il portoghese e poi Thereau nella ripresa. Partenopei a meno sei ora dalla Juventus capolista, tre punti d’oro in chiave salvezza per gli uomini di De Canio.
PRIMO TEMPO – Snodo cruciale per Udinese e Napoli alla Dacia Arena: i friulani cercano punti salvezza, i partenopei vogliono restare nella scia della capolista Juventus e sono dunque chiamati a vincere per rispondere ai tre punti ottenuti dai bianconeri contro l’Empoli. Ritmi di gara non particolarmente rapidi in avvio: l’Udinese pressa forte su Jorginho ed il Napoli al momento si accontenta di gestire le operazioni, al 12’ punizione dalla distanza per l’Udinese con Gabriel – al posto del claudicante Reina – che si fa rispettare in uscita. Al 13’ minuto calcio di rigore per l’Udinese: Koulibaly stende Badu in piena area di rigore ed è ineccepibile la decisione del direttore di gara, si incarica della battuta Fernandes che calcia male ma è fortunato nell’occasione con Gabriel che non riesce ad opporsi alla battuta. Il portoghese vicino al raddoppio al 17’: finta e contro-finta all’interno dell’area di rigore, conclusione potente ma appena imprecisa. Chance Napoli al 22’: Insigne libera Ghoulam alla battuta che con il destro – il piede debole – calcia con potenza ma alto sulla traversa della porta difesa da Karnezis. Al 24’ il pareggio del Napoli: Higuain lancia Callejon che irrompe in area e calcia verso Karnezis, la retroguardia risponde proprio sui piedi del centravanti argentino che calcia di prima intenzione con rabbia inaudita e trova il trentesimo sigillo del suo fenomenale campionato. Neanche il tempo di respirare ed è nuovamente calcio di rigore per l’Udinese: Ghoulam atterra Widmer ancora una volta dirompente sulla sua corsia destra, questa volta Gabriel neutralizza la battuta di Bruno Fernandes – che aveva battuto malamente anche il primo – e si resta sull’1-1. Espulso Sarri per proteste. Ancora provvidenziale Gabriel al 33’: rovesciata di Badu che innesca l’inserimento degli altri centrocampisti bianconeri, irrompe il portiere brasiliano in uscita e salva a difesa del Napoli scoperta. Al 35’ Thereau defilato a sinistra passa su Hysaj, cross perfetto per Zapata che gira verso la porta della sua ex squadra ma manda a lato. Napoli pericoloso al 37’ con Higuain: ben servito da Jorginho al limite dell’area, sceglie la soluzione a giro e non quella di potenza mandando alto sulla porta avversaria. Altra opportunità per il Napoli nel finale sui piedi di un Insigne poco cattivo: conclusione approssimativa da ottima posizione e nulla di fatto. Nuovo vantaggio dell’Udinese in pieno recupero: sbaglia Gabriel, assist di Zapata per Fernandes che inventa una rovesciata a porta sguarnita e trova la doppietta personale. All’intervallo si va sul risultato di 2-1.
SECONDO TEMPO – Si riparte senza sostituzioni: Napoli avanti nel tentativo di recuperare una partita giocata male e tenere in vita la corsa scudetto, ci prova Thereau all’8’ minuto da posizione centrale ma calcia rasoterra tra le braccia di Rafael. Al 13’ arriva il tris dell’Udinese: Widmer passa ancora a destra su uno sventurato Ghoulam e serve Thereau appostato nei pressi dell’area piccola, acrobazia dell’attaccante francese che si nasconde tra Albiol e Koulibaly e trova il gol del 3-1. Tentativo di un apatico Insigne al 19’ e pallone altissimo, più interessante il diagonale al 22’ ma soluzione un tantino egoistica con Higuain meglio appostato al centro dell’area di rigore. Pericoloso Badu al 28’, è Albiol ad arginarlo in corner al momento della battuta vincente, alla mezzora espulso Higuain per una severa doppia ammonizione per fallo su Felipe. L’argentino esce dal campo tra rabbia e lacrime. Gara della Dacia Arena di fatto terminata: due chance per il subentrato El Kaddouri ed Hamsik, c’è poco altro da raccontare, Udinese batte Napoli con il risultato di 3-1 ed interrompe la corsa scudetto dei partenopei.
IL NAPOLI CEDE ALLA DACIA ARENA – Prima frazione folle: due calci di rigore per l’Udinese, entrambi calciati malamente da Fernandes, di cui uno trasformato. Dall’altra parte il solito Higuain: bolide e 30’ timbro personale in un contesto in cui il Napoli – rispetto ai suoi standard – ha decisamente lasciato a desiderare in termini di tenuta generale. Essenzialmente sulle corsie laterali, con Ghoulam in difficoltà su Widmer ed Hysaj sui movimenti ad allargarsi di Thereau: in pieno recupero la rovesciata spettacolare di Fernandes agevolata dall’errore in disimpegno di Gabriel, in una giornata in cui il Napoli è apparso la controfigura di se stesso. Gol di Thereau e nervosismo nella ripresa: i partenopei abbandonano il sogno scudetto nella giornata in cui probabilmente meno se lo attendevano.
TABELLINO – UDINESE – NAPOLI 3-1
Marcatori: Fernandes (U) 13’ rig., Higuain (N) 24’, Fernandes (U) 45’+1, Thereau (U) 58’
Ammoniti: Udinese – Heurtaux, Kuzmanovic, Fernandes, Widmer; Napoli – Koulibaly, Ghoulam, Higuain, Jorginho, Mertens
Espulsi: Napoli – Sarri per proteste, Higuain per doppia ammonizione
Udinese (3-5-2): Karnezis; Heurtaux, Danilo, Felipe; Widmer, Fernandes, Kuzmanovic, Badu, Armero (al 74’ Piris); Thereau (all’84’ Perica), Zapata (al 64’ Matos). In panchina: Meret, Wague, Edenilson, Adnan, Pasquale, Iniguez, Hallfredsson, Lodi, Balic. Allenatore: Luigi De Canio
Napoli (4-3-3): Gabriel; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho (al 74’ El Kaddouri), Hamsik; Callejon (al 59’ Mertens), Higuain, Insigne (al 72’ Gabbiadini). In panchina: Rafael, Reina, Chiriches, Regini, Maggio, Strinic, Lopez, Grassi, Chalobah, Valdifiori,. Allenatore: Maurizio Sarri
Note: al 25’ Gabriel respinge un calcio di rigore a Fernandes