2018
Hooligans Liverpool, Roma in ansia: rischio alleanza con i laziali?
Roma, -2 alla semifinale con il Liverpool. Il piano sicurezza della Capitale che dovrà fronteggiare gli hooligans Liverpool, piccola parte della tifoseria dei Reds
Hooligans Liverpool in arrivo nella Capitale, scatta il piano di sicurezza e subentra il rischio di un’alleanza con i tifosi laziali. Mercoledì 2 maggio si giocherà allo Stadio Olimpico la semifinale di Champions League tra Roma e Liverpool. Per quanto accaduto all’andata e i precedenti di squadre europee nella Capitale, massima allerta delle forze dell’ordine per controllare l’ondata Reds in arrivo. Con un rischio, forse fin qui poco considerato, di una sorta di alleanza di comodo improvvisa tra i tifosi della Lazio e quelli del Liverpool, come scrive il Tempo.
Queste le parole di Andrea Cecchini di Italia Celere, organizzazione sindacale della Polizia di Stato: «I poliziotti inglesi vengono a Roma a fare un sopralluogo e a dettare le regole al Viminale e intanto ecco la genialità di far allenare i Reds a Formello, alimentando da giorni voci su un possibile gemellaggio. Abbiamo certezza dell’arrivo di almeno mille ultras inglesi, e considerato che la tifoseria della Lazio in passato ha già fatto gemellaggi con tifoserie violente come quelle ceche, croate e polacche, il rischio di questa nuova alleanza è altissimo. Quando vengono questi tifosi stranieri non c’è tessera del tifoso, né Daspo né altro, faranno il comodo loro e noi dovremo fare la scorta a loro. Come non è successo a Liverpool, dove i poliziotti non c’erano nemmeno un’ora e mezzo prima del fischio d’inizio e dove mancavano transenne a dividere le opposte tifoserie. L’ordine pubblico è saltato, mancata la pianificazione, e i tifosi ospiti hanno fatto il tragitto verso lo stadio da soli, non scortati, in mezzo a quelli del Liverpool».
Hooligans Liverpool, cenni storici
Sono 5000 i tifosi del Liverpool in arrivo a Roma per il Primo maggio vigilia di Champions. Tanti gli hooligans da tener d’occhio per possibili vendette e ritorsioni in merito a quanto accaduto ad Anfield. Gli hooligans britannici sponda Liverpool sono balzati agli onori delle cronache per quanto accaduto il 29 maggio 1985, poco prima dell’inizio della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra Juventus e Liverpool allo Stadio Heysel di Bruxelles. Prima della partita morirono 39 persone, di cui 32 italiane, e ne rimasero ferite altre 600 nei disordini provocati sulle tribune dai tifosi dei Reds. Roma si è già attrezzata con lo stop alla vendita di alcolici per le 36 ore precedenti al match. I tifosi inglesi vengono invitati a frequentare alcune zone specifiche come Piazza Campo de’ Fiori e Largo Corrado Ricci (zona Colosseo) e ad evitare le aree a nord della città e in prossimità dell’Olimpico, in particolare la zona di Ponte Milvio, dopo le disposizioni dell’Uefa e del club.