L’ex c. t. della Costa Rica, che ci ha eliminato dal Mondiale, si propone

Il suo nome non evoca bei ricordi per l’Italia: Jorge Luis Pinto è l’ex c. t. della Costa Rica che in estate ha costruito il miracolo che, tra le altre cose, ha portato i nostri fuori dai Mondiali. Nella seconda partita del girone la Costa Rica ha battuto a sorpresa l’Italia di Prandelli, anticipando di fatto quello che poi sarebbe stato il triste esito dell’avventura brasiliana. Adesso Pinto allena l’Honduras, ma il suo sogno rimane ancora uno: quello di approdare nel nostro campionato. Di sicuro l’esperienza non gli manca per niente. 

SPAURACCHIO – Così Pinto, intervistato oggi per La Gazzetta dello Sport: «Io in Italia? Sarebbe un sogno. Sono pronto a lavorare gratis 45 giorni per dimostrare chi sono». Una dichiarazione d’amore. Cosa è successo in estate alla nostra Nazionale? «Non ha avuto il tempo necessario per prepararsi. In campo si vedeva: i vostri non avevano recuperato dalle fatiche del campionato e avevano svolto una preparazione troppo breve. Non avevate ritmo. Anche Pirlo, brillante solo a tratti, ha sofferto. Balotelli non era lui. In due parole: non avete giocato il vostro calcio, soprattutto in fase offensiva». Per Pinto, Conte è la soluzione giusta per ripartire, anche se allenarsi col pallone rimane sempre la cosa più giusta da fare.