Holtby difende Magath: «Paragonarlo a Saddam è eccessivo»

Il neo-calciatore del Fulham, Lewis Holtby, si è subito trovato a suo agio al Craven Cottage dopo il trasferimento dal Tottenham durante il mercato di gennaio. Holtby ha infatti sposato i dettami tattici del tecnico tedesco dei Cottagers, Felix Magath, noto per spingere i propri calciatori ai limiti durante il suo “regime” tecnico e tattico.

PARAGONI INGENEROSI – Holtby ci ha tenuto a precisare di essere un fan dei metodi usati da Magath, che in passato è stato anche paragonato a figure dittatoriali, come quella di Saddam Hussein. Queste le dichiarazioni di Holtby dopo il pareggio per 1-1 sul campo del WBA di sabato scorso: «Sul mister vengono dette cose che a volte sono al di sopra delle righe. Non è un killer, paragonarlo a Saddam non è né generoso né carino. Non ha ucciso nessuno e penso sia una cosa un po’ ingrata paragonarlo a una figura come quella di Saddam. Ci fa allenare duramente, questo sì, ma ognuno ha la sua filosofia in quanto ai carichi di lavoro da adottare. In Germania ha vinto qualche titolo, penso sia un fattore da rispettare».

RICONOSCENZA – Il 23enne è stato formato proprio da Magath ai tempi dello Schalke 04 e ora ha ritrovato il suo mentore in Premier League, con Holtby che torna sui metodi di allenamento adottati dal tecnico: «Con lui è sempre stata dura, non nego che i giocatori possano soffrire i suoi dettami. Per me, comunque, è molto importante averlo come allenatore. Mi ha reso più forte fisicamente e mentalmente. Quando hai 18 anni, cresci molto più velocemente e i suoi insegnamenti mi sono rimasti tutt’ora».