Atalanta News
Gasperini e le parole nei confronti di Hojlund: maturità per diventare il migliore
Le parole di Gasperini nei confronti di Hojlund. Umiltà e dedizione? Il centravanti dell’Atalanta è maturo, ma guai a sentirsi arrivati
«La prestazione è sempre in grado di farla, ha lo spunto per determinare come in occasione del gol di Boga. Non l’ho visto concentrato, forse era ancora frastornato dai tanti complimenti ricevuti in settimana. Nel finale doveva essere più attento anche in fase difensiva. Lui ha delle doti importantissime, ma è è molto giovane e non deve pensare che non ha più nulla da imparare. Le scale per migliorarsi sono infinite, non deve perdere umiltà e mentalità».
Queste sono state le parole di Gasperini nei confronti di Hojlund nonostante sabato pomeriggio avesse disputato una buonissima partita in quel di Cremona, risultando decisivo nell’arrembante secondo tempo dell’Atalanta: nonostante non sia riuscito a siglare un goal praticamente a porta vuota.
Esagerazione? Poca riconoscenza? Assolutamente no, anzi, sempre più la consapevolezza che Rasmus sia un centravanti straordinario, ma la necessità di fargli mantenere i piedi per terra e non farlo sentire ancora arrivato: caratteristica che il mister di Grugliasco ha saputo implementare ai suoi giocatori in questi anni.
Ovviamente Rasmus fino ad ora ha dimostrato comunque di essere un ragazzo maturo nonostante la giovane età, avente quella fame di stupire ancora e di non bruciare subito le tappe (aspetto che coincide con la sua volontà di rimanere a Bergamo): al di là dei complimenti meritatissimi tra Nazionale e Dea.
L’Atalanta deve continuare a mettere Hojlund nella miglior condizione possibile. Elogiarlo sì, ma ricordandogli che ha molta polenta da mangiare prima di raggiungere livelli altissimi (e lui ne è consapevole). Imparare sempre più dai migliori per essere il migliore.