2016

Higuain, solo un gol per raggiungere Angelillo

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Al centravanti del Napoli basta solo un gol per raggiungere il secondo posto nella classifica dei giocatori che hanno segnato di più in una stagione. Tre, invece, per superare Nordhal

Due partite da giocare ancora e 32 gol fatti per Gonzalo Higuain, che è ad un solo gol dal raggiungere Angelillo al secondo posto della classifica dei capocannonieri in una singola stagione di Serie A. L’argentino in questa stagione ha guidato il Napoli a lottare per il secondo posto e, domani sera contro il Torino, potrebbe aggiungere, almeno, un altro gol a questa sua stagione fantastica.

SANGRE CALIENTE – Al primo posto c’è Nordahl che guarda tutti dall’alto a 35 reti, segnate nella stagione 1949-1950 con la maglia del Milan, e, come detto sopra, al secondo c’è Angelillo che, nel 1959, arrivò appunto a quota 33 reti con la maglia dell’Inter. L’argentino dei nerazzurri non era il classico cannoniere di razza, ma in quella stagione si scatenò e, ad oggi, detiene ancora il record di marcature nei campionati a 18 squadre. Ora, mentre si avvia a compiere 79, vive ad Arezzo e di calcio, quanto meno pubblicamente, non ne vuole più parlare, ma sa bene che un altro argentino ha la possibilità di raggiungerlo a 57 anni di distanza, dopo che solo Luca Toni ci andò vicino con 31 reti. Angelillo e Higuain in comune, oltre al sangue argentino, hanno anche la città di provenienza calcistica, Buenos Aires, ma sulle due sponde rivali, il primo esplose nel Boca mentre il Pipita è sbarcato dal River in Europa. Sangue caliente e vizio del gol tipico degli attaccanti argentini visti in Italia e non.

100 GOL A STAGIONE – Al fianco di Angelillo, in quell’Inter che finì terza, giocava il sudafricano Firmani, che nella stessa stagione segnò 18 reti, mentre Higuain, al suo fianco, può contare su due compagni di reparto del calibro di Callejon ed Insigne con Mertens in alternativa ed Hamsik pronto a recitare sia da attore protagonista, in zona gol, che da suggeritore. Dato fondamentale è che da quando il Pipita è arrivato a Napoli, i campani finiscono la stagione sempre con una tripla cifra di gol segnati in stagione, precisamente 104 nei due anni di gestione Benitez e 100, momentaneamente, sotto Sarri. Contro Torino e Frosinone, dunque, potrebbe cadere l’ennesimo record sotto i colpi dell’argentino, anche se, sicuramente, in casa dei granata non sarà una passeggiata di salute, ma Ventura ha già passato, sulla sua pelle, il fiuto del gol di Higuain. Ma, l’ultima vittoria del Napoli a Torino, è di due campionati fa, e porta, ovviamente, la firma del Pipita, che in cinque sfide contro i granata ha segnato tre reti.

TRA RECORD E SECONDO POSTO – Tre sono i gol che mancano, oltre che a Higuain per raggiungere Nordhal, al Napoli di Sarri per agguantare il record di Benitez, della stagione 2013-2014, per quanto riguarda le marcature in campionato, con il primato che è a quota 77. Fin’ora gli azzurri sono andati a segno 74 volte in Serie A, con solo la Roma che è riuscita a far meglio. Questi numeri lasciano il tempo che trovano perché l’unica cosa che interessa, ad Higuain come al resto dei suoi compagni, è vincere domani sera al fine di mettere una seria ipoteca sul secondo posto, ma mai come in questa circostanza i traguardi di squadra passano per quelli personali dell’argentino, che oltre tutto è ancora in corsa per la Scarpa d’Oro e che sta maledicendo i tre turni di squalifica con i quali in pratica ha “permesso” a Suarez di scappare via con 35 gol. Ma il finale thriller della Liga potrebbe avvantaggiare l’argentino, questo, almeno, è quello che spera Higuain sia da rivale per il trono dei bomber che da ex giocatore del Real Madrid.

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