Calciomercato
Giro dei bomber: Higuain e Kalinic da Sarri, Piatek al Milan subito
Giro dei bomber in Europa: Higuain e Kalinic al Chelsea, Morata all’Atletico Madrid e Piatek al Milan. Le ultimissime
«Quando un giocatore fa delle scelte, poi è dicile convincerlo. Uno ci prova, però… Fin quando lo vedo così dentro al progetto e alla squadra, io problemi non me ne faccio. Perché non provo a impormi? Posso dire tutto quello che voglio, ma decide l’entourage del giocatore, non io. Se dipendesse da me, lo inviterei a casa mia, lo chiuderei in una stanza e gli butterei da mangiare ogni due-tre ore per poi richiudere la porta. Purtroppo non si può fare così». Parole che sanno di resa quelle pronunciate da Rino Gattuso al termine di Sampdoria–Milan. Gonzalo Higuain ha preso una decisione, vuole il Chelsea, e potrebbe andare via dopo la Supercoppa in Arabia. La Juventus, proprietaria del cartellino, lascerà l’ultima decisione al club rossonero che prima di cedere il Pipita vuole avere in mano il sostituto. Difficile trovare un grande bomber a gennaio. Le strade portano a due attaccanti: Alvaro Morata e Piatek.
Lo scambio tra Higuain e Morata sembra essere tramontato anche a causa delle turbolenze spagnole con Siviglia ma soprattutto Atletico Madrid in prima fila per il suo ingaggio. I Colchoneros potrebbero girare Nikola Kalinic al Chelsea in cambio di Morata. A quest’ultimo piace l’idea di giocare in Champions e lo ha pure detto a Leonardo e ciò spiega perché in via Aldo Rossi hanno cominciato a stringere la morsa sul Genoa per avere già a gennaio bomber Piatek. Restano però alcuni nodi da sciogliere: il Chelsea deve trovare l’accordo con la Juventus per il pagamento dei 36 milioni di euro previsti per il riscatto (possibile un prestito pluriennale con obbligo di riscatto in caso di qualificazione alla Champions), più gli altri 9 milioni rimanenti per il pagamento del prestito (il Milan ha l’accordo per 18 milioni, metà sono già stati pagati). L’onere complessivo arriverebbe a ben 54 milioni di euro. Vanno aggiunti, infatti, gli stipendi del Pipita (27 milioni per 18 mesi al lordo) e la già citata quota prestito. Il Milan, nel frattempo, insisterà con il Genoa per Piatek: Leonardo è convinto di avere in mano gli argomenti giusti per convincere Preziosi a lasciar andare il bomber polacco a gennaio.