2016
Higuain, la Juve tratterà solo per cordialità con il Napoli
Affare Higuain: gli ultimissimi sviluppi
Affare Higuain, si entra nel vivo: da domani ogni ora potrebbe rivelarsi quella calda per definire il passaggio del centravanti argentino dal Napoli alla Juventus. Lo stato dell’arte è già conosciuto dai più: il club bianconero ha raggiunto l’accordo con Gonzalo Higuain per un quadriennale da 7.5 milioni di euro a stagione, con il calciatore che gestirebbe i propri diritti d’immagine.
LA TRATTATIVA – Secondo quanto raccolto nelle ultimissime ore dalla redazione di Calcionews24, la Juventus ha intenzione di imbastire una trattativa con il Napoli al solo scopo di conservare rapporti cordiali con la proprietà e dunque con la famiglia De Laurentiis. Una sorta di gentilezza riservata ad un club rispettato e stimato dalle parti di Vinovo, la Juventus non vuole in prima battuta bypassare il Napoli nell’ambito di un’operazione di calciomercato così pesante. Dunque il direttore generale Beppe Marotta proporrebbe al cub campano l’inserimento di alcune contropartite tecniche che – qualora di gradimento – abbasserebbero la parte cash dell’operazione.
PIANO B – I nomi caldi in tal senso sono quelli di Roberto Pereyra e Simone Zaza, ma il Napoli probabilmente, trattandosi di un calciatore da sempre dichiarato incedibile, farebbe muro contro muro e non sarebbe disposto a trattare il passaggio di Gonzalo Higuain alla corte di Allegri. Bypassato questo aspetto ed incassato l’eventuale no del Napoli, ecco che la Juventus verserebbe immediatamente nelle casse partenopee l’importo della clausola rescissoria che libera di fatto il Pipita, pagandola in due soluzioni: una al momento dell’acquisto, l’altra tra un anno. Secondo quanto appreso dunque la trattativa sarebbe un mero pro-forma volto a non incrinare i rapporti tra i due club: condizionali d’obbligo e salvo colpi di scena al momento non prevedibili, Gonzalo Higuain sarebbe dunque davvero ad un passo dalla Vecchia Signora. C’è l’accordo con il calciatore, c’è l’assoluta disponibilità a pagare i 94 milioni: detto in altre parole c’è tutto.