2017

Juventus, la condanna di Higuain: da campione a bidone

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Higuain top o flop? Osannato o bistrattato: un passo sempre troppo breve

Una Juventus ancora con qualche problema di troppo a Lisbona riesce a raggiungere il pareggio a 10 minuti dalla fine grazie a proprio a quel giocatore sovrappeso, ormai vecchio e pagato troppo per la sua età, ovvero Gonzalo Higuain. Proprio cosi, perchè nonostante il Pipita sia ormai arrivato a 101 gol in serie A di cui 24 nella Juventus la stagione scorsa, alla prima palla sbagliata, al primo movimento che non ricorda troppo un equilibrista del circo e alla prima occasione gol fallita, in realtà molto rara, viene immediatamente trasformato in un bidone ormai prossimo al pensionamento, dimenticandosi che solamente due stagioni fa con la maglia del Napoli questo giocatore ha realizzato 36 gol in 38 giornate di campionato.

Nel primo periodo di questa stagione Higuain non è partito fortissimo come lo scorso anno, dove aveva fatto capire subito come mai Marotta avesse deciso di sborsare 90 milioni per puntare su un quasi ventinovenne, ma nelle prime 4 giornate nonostante la non perfetta forma fisica e nonostante non avesse toccato troppi palloni, ha realizzato comunque 2 reti. Una media considerata già molto buona per qualsiasi attaccante, ma non per lui. Nel derby Allegri decide di metterlo in panchina, fa il suo ingresso solo al minuto 80  ma è comunque decisivo nell’azione del quarto gol realizzato da Dybala.

Anche in Champions League parte dalla panchina e quando entra,dopo nemmeno 10 minuti, segna il gol che apre le marcature contro l’Olympiacos, partita che fino a quel momento la Juventus non riusciva a sbloccare. A quel punto Higuain sembra ingranare, subito gol a Begamo nella successiva partita di campionato, prima della pausa Nazionali. Sampaoli decide di non convocarlo per le partite di qualificazioni mondiali della sua Argentina, cosi come non farà scendere in campo nemmeno Icardi e Dybala.

Riparte il campionato e la Juventus perde in casa con la Lazio, Higuain non  disputa la migliore partita della sua vita, anzi fallisce un occasione subito dopo il vantaggio dei biancocelesti, che avrebbe subito riportato la partita in equilibrio. Riecco le critiche “non vede la porta”, “non si muove”, “ è quasi un peso per la squadra”, in una partita dove il Pipita aveva preso anche una sfortunata traversa andando in pressione e mettendo in difficoltà Strakosha. Arrivano poi le partite contro lo Sporting e l’Udinese dove Higuain non segna ma è ovunque in campo fa assist, ha lampi di classe che pochi giocatori hanno e allora tutto torna perfetto. Gol anzi doppietta alla Spal, cancellata solo dalla VAR, doppietta al Milan e ieri sera gol che salva la Juventus da una sconfitta che avrebbe complicato parecchio il girone di Champions.

Insomma Higuain è tornato o forse Higuain c’é sempre stato? Perchè i gol in campionato, nonostante qualche panchina e l’esplosione realizzativa di Dybala, sono già 6 più 2 gol fondamentali in Europa. La passata stagione Higuain è sempre andato a segno in partite decisive (Juve-Roma 1 a 0; Juve-Napoli 2 a 1; Napoli- Juve Coppa Italia 3-2 doppietta; Monaco-Juve semifinale di Champions 0-2 doppietta). “Facile esserci ora” queste le sue parole polemiche dopo il Gol all’Olympiacos, e hai ragione Pipita, meno male che molti tifosi ti sostengono sempre, ma purtroppo sarai sempre condannato da campione fenomeno a bidone sovrappeso il passo è breve come quello tra un gol e una traversa.

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