2016

Higuain: «Juve, che fame di vincere. Non dimentico Napoli»

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L’attaccante Higuain si racconta al CorSera dopo il lungo periodo di astinenza dal gol. Nel week-end c’è Juventus – Atalanta: «Scorta? Zero, mai ricevute minacce»

Gonzalo Higuain è a secco di gol ormai da quasi un mese. L’attaccante argentino della Juventus ha dovuto spesso zittire le critiche nell’arco di questi primi mesi in bianconero, mettendo a segno gol pesanti e importanti come quello realizzato proprio contro il Napoli nel big match di ottobre scorso. Intervistato quest’oggi da Il Corriere della Sera, Higuain ha rilsasciato queste dichiarazioni parlando dell’ambientamento alla Juventus e delle varie critiche ricevute dall’estate in poi: «A volte è difficile accettare le critiche, è stata un’estate dura. Mi hanno massacrato. Hanno detto che stavo male e tante altre cose. Poi sono entrato, ho segnato e per tutti ero in grande forma, questo a volte non lo capisco proprio.
NAPOLI? NON DIMENTICO – Parlando di Juventus, infatti, è la fame – secondo Higuain – la componente fondamentale per le vittorie del gruppo bianconero: «Da fuori dici sono forti, hanno fatto 25 vittorie di fila, eccetera. Poi arrivi qui e dici: cazzo. Ci sono giocatori che hanno vinto tanto eppure ancora hanno questa fame di vincere ancora. È una cosa che ti contagia e ti dà la voglia di migliorare ancora. Non-esultanza contro il Napoli? Sono stato educato in un certo modo e avevo già deciso prima della partita di reagire così. Non vuol dire che non volevo vincere. Però sono un uomo che non dimentica quello che ha fatto e quello che ha ricevuto».
COSA MANCA PER LA CHAMPIONS LEAGUE – 
Tuttavia, però, serve migliorare e non di poco nella gestione del pallone, nella fase offensiva, nella creazione delle occasioni da rete. Tutti aspetti che potrebbero davvero permettere il salto di qualità alla Juventus anche in Champions League: «Dobbiamo migliorare tanto nel modo di giocare, perché abbiamo calciatori fortissimi per poterlo fare. E dobbiamo scendere in campo sempre con l’atteggiamento giusto. Al contrario di quello che abbiamo fatto col Genoa. Una squadra come la Juve non può prendere 3 gol in mezz’ora». Chiusura, infine, sulle voci che lo vorrebbero sotto scorta: “Zero. Dirlo è una cosa che non ha fondamento, una mancanza di rispetto totale. Mai avuta una scorta nella mia vita. E mai ce l’avrò. Ma le bugie hanno le gambe corte. Come non è vero delle minacce: mai ricevute”. 

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