Il Pipita ha parlato delle difficoltà incontrate quest’anno, del valore di Buffon e del futuro. Ecco le parole di Gonzalo Higuain

Nuove dichiarazioni firmate Gonzalo Higuain. Il Pipita ieri aveva rilasciato una interessante intervista a Marca, quest’oggi ha parlato a “Class Continental“, in Argentina. Il centravanti è tornato sulla vittoria di Wembley: «Dopo il loro gol sapevamo che dovevamo mantenere la clama. Siamo stati bravi a gestire il momento e per nostra fortuna siamo riusciti a sfruttare le due palle gol che abbiamo avuto e abbiamo vinto in un grande stadio come Wembely». Higuain ha poi svelato l’importanza di Buffon: «Ero in crisi. Abbiamo vinto 6-2 in casa dell’Udinese ma io non ho fatto nemmeno un gol. Gigi Buffon parlò pubblicamente, sottolineando l’importanza del gruppo. Mi ha detto: Gonzalo, un numero nove non è solo gol. Con Gigi ho un rapporto splendido: lo ammiravo da sempre, poter giocare con lui è fantastico. Dopo Wembley ci siamo abbracciati: meritava che andassimo ancora avanti».

Il Pipita ha sottolineato l’importante di essere tornato in Nazionale, spera di essere convocato anche per i Mondiali («andiamo per vincerlo, è il sogno di tutti») e ha parlato anche delle critiche: «Nessuno potrà mettere in dubbio chi sono come giocatore. Ho sempre giocato in grandi squadre e sono contento. Fuori dal campo mi sono successe cose che non si possono immaginare ma questi avvenimenti mi hanno aperto gli occhi. Pensano che siamo dei robot ma non è così. Quando le cose vanno male mi arrivano 5 messaggi e mi tengo quelli perché quando vanno bene me ne arrivano 400 mila...». Chiosa sul futuro: «Mi piacerebbe rimanere in Europa ma ne discuterò più in là con mia moglie».