2009

Hernandez: “Pensiamo a battere l’Atalanta. Futuro? Resto qui”

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Dopo lo scontro diretto finito in parità  con la Sampdoria, il Palermo coltiva le residue speranze di qualificazione Champions aspettandosi un passo falso dei blucerchiati. Abel Hernandez, giovane attaccante uruguaiano, ci crede ancora e confida in possibili sorprese: “Noi dobbiamo pensare a battere l’Atalanta, e non sarà  facile perchè loro vorranno dimostrare di non meritare la serie B. Poi sono sicuro che il Napoli alla Sampdoria non regalerà  niente. Siamo certi che gli azzurri faranno una grande partita, mi aspetto che il Napoli faccia risultato” ha detto Hernanez al Giornale di Sicilia, per poi proseguire parlando delle proprie originali esultanze: “Diciamo che io e Javier ci stiamo già  preparando. Qualcosa l’abbiamo già  in testa, sabato in ritiro a Bergamo faremo le prove” ha ammesso l’attaccante rivelazione rosanero, le cui dichiarazioni si sono poi spostate sulle voci di mercato: “Io non so niente e nemmeno voglio pensarci. Ho un contratto lungo con il Palermo, qui sto da re e non ho nessuna intenzione di muovermi. Amo questa città , il carattere dei palermitani è simile a quello degli uruguaiani. Sono sicuro che il prossimo anno sarò ancora più protagonista”. Da parte di Hernandez non mancano recriminazioni per l’ultimo episodio, quello contro la Samp, senza però scivolare nella polemica: “Caspita, se l’assistente non mi avesse fermato probabilmente avremmo vinto la partita contro la Sampdoria, come meritavamo, e adesso faremmo altri discorsi. Ho rivisto quell’azione tante volte, sul lancio di Pastore non ero in fuorigioco. Peccato, ma purtroppoÃ? sbagliare è umano. Lo facciamo noi giocatori, può succedere anche ad un guardalinee” ha ammesso Hernandez.

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