Hellas Verona, Toni: «Brasile? Decide Prandelli, in futuro farò il procuratore»

Il bomber gialloblù ospite ieri a Tiki Taka

HELLAS VERONA TONI – Ospite della trasmissione di Italia Uno,Tiki Taka, condotta dal giornalista Pierluigi Pardo, l’attaccante del Verona Luca Toni ha parlato della sua stagione in gialloblù e del sogno Mondiale. Ecco le sue dichiarazioni, riprese dai colleghi della redazione di HellasNews24.com, canale gialloblù del network CalcioNews24.com: «La mia stagione? Nemmeno io la immaginavo così. A Firenze mi hanno offerto un ruolo da dirigente, ma io mi vedevo ancora calciatore. Qui a Verona sto vivendo una stagione fantastica ed ora, con i 15 gol segnati in Serie A, ho affiancato due centravanti della storia gialloblù come Bui e Penzo. Spero di poterli superare presto!».

BRASILE, ARRIVO? C’è spazio anche per i sogni brasiliani:  «Il Mondiale? E’ giusto che venga convocato chi ha portato l’Italia alla qualificazione, poi deciderà Prandelli. Cassano, Totti, Di Natale, Cerci o Immobile sono tutti potenziali candidati. Se sarò convocato? Sarei stracontento ed onorato, ma se non dovessi andare in Brasile tiferò per l’Italia». 

DA GRANDE – Infine, uno sguardo al futuro e a cosa farà ‘da grande’: «Cosa farò fra 5-6 anni quando smetterò di giocare? No, smetto prima. Penso di fare il procuratore, se Cerci ha problemi lo prendo io in procura perché è molto forte (ride, ndr)».