2016

Toni: «Bayern? Che lite con Van Gaal»

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L’attaccante ricorda il 2008: «Dopo il Mondiale, punto più alto della mia carriera»

Luca Toni, attaccante dell’Hellas Verona, ha annunciato il suo addio al mondo del calcio giocato con un cucchiaio su calcio di rigore realizzato a Neto della Juventus. Intervistato dalla Bild, Toni ha rilasciato alcune dichiarazioni per ripercorrere i momenti salienti della propria carriera: «Naturalmente è il Mondiale vinto con l’Italia il momento più bello della mia carriera. Ma se escludiamo la Coppa del Mondo, il momento più bello è stata la Bundesliga vinta col Bayern Monaco nel 2008. Il Bayern rappresenta il punto più alto della mia carriera e Monaco è una città incredibile, la città tedesca più italiana che ci sia, quando ci vado mi sento sempre a casa».

LE DICHIARAZIONI – Prosegue Toni: «Lì ho avuto delle incomprensioni con Van Gaal e per poco non venivamo alle mani. Il gol più importante della mia vita è, invece, il 2-0 all’Ucraina nei quarti di finale del Mondiale, è stata un’emozione incredibile segnare in quella competizione. Amici veri nel calcio? Dario Dainelli, Giampaolo Pazzini e naturalmente Franck Ribery. Non rimpiango nulla della mia carriera e rifarei le stesse scelte, altrimenti non sarei arrivato così lontano. Ma non farò l’allenatore, forse farò il manager, ne parlerò presto col presidente del Verona, con questa città sono in debito».

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