L’attaccante ha parlato anche del suo arrivo a Verona e della sfida con i rossoneri.

HELLAS VERONA NENE – Nenè, attaccante dell’Hellas Verona, ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” raccontando la sua storia: «Il mio soprannome viene dalla nonna, non è andata a scuola e pronunciava facilmente il mio nome chiamandomi Nenè. Per dare una mano alla mia famiglia ho lavorato come controllore sui bus».

IL VERONA E LA SFIDA AL MILAN – Nenè ha parlato anche del suo arrivo a Verona: «Sono stato accolto benissimo da tutti i compagni. Qui c’è un gruppo eccezionale e lo dimostra nei momenti di difficoltà. Dove mi vedo in campo? Ho giocato in tanti modi, posso stare in coppia con Toni o con altri calciatori. L’importante è fare bene in allenamento, soprattutto la parte tattica». Poi Nenè ha detto la sua sulla sfida con il Milan del 19 ottobre: «Loro sono forti ma noi giochiamo in casa e con la giusta testa possiamo batterli. Dopo sei mesi che ero a Cagliari, c’è stato un contatto con il Milan. Loro erano interessati, Galliani ha parlato con Cellino ma il presidente ha voluto tenermi in Sardegna».