Calcio italiano
Hellas Verona, la Corte di Cassazione dà ragione a Setti: il comunicato
La Corte di Cassazione si è pronunciata a favore di Setti, presidente dell’Hellas Verona, a cui erano stati sequestrati preventivamente 6.5 milioni di euro
La Corte di Cassazione si è pronunciata a favore di Setti, presidente dell’Hellas Verona, a cui erano stati sequestrati preventivamente 6.5 milioni di euro. Il comunicato della società:
«La Corte di Cassazione, seconda sezione penale, in data 13.04.2022, ha annullato il provvedimento del Tribunale del Riesame di Bologna, che aveva – in parte – confermato il sequestro preventivo disposto contro Maurizio Setti il 27.04.2021 ed eseguito il giorno 12.05.2021 dalla Guardia di Finanza per 6,5 milioni di euro. La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di Maurizio Setti, difeso dal Prof. Avv. Vittorio Manes di Bologna e dall’Avv. Paolo Pasetto dello studio Unilegal di Verona.
Alla base del sequestro, che aveva avuto grande risonanza mediatica, vi era l’accusa contro Maurizio Setti di avere indebitamente utilizzato somme per l’importo di 6,5 milioni di euro, nel contesto della gestione della società Hellas Verona FC S.p.A. Maurizio Setti ha sin da subito affermato di aver sempre agito in totale trasparenza, nel rispetto della legge e a tutela degli interessi del Club. E ora questa sua affermazione è avvalorata dal pronunciamento della Corte di Cassazione a lui favorevole».