Hellas, Pecchia: «Mi assumo tutte le responsabilità»

Bessa: «Dovevamo avere i c… per reagire». Nicolas: «Ci sono mancate cattiveria e lucidità».

Alle 10.30 di questa mattina l’Hellas Verona ha ripreso gli allenamenti presso lo Sporting Center “Il Paradiso” di Peschiera del Garda. All’indomani della pesantissima sconfitta subita in casa contro la Fiorentina e in vista del prossimo impegno, tutt’altro che agevole, all’Olimpico contro la Roma sabato sera, il clima è pesante. A fine partita, come di consueto, i giocatori si sono portati sotto la curva per salutare i tifosi e sono stati mandati via e fischiati. Fabio Pecchia potrebbe già essere a rischio.

«E’ andato tutto molto male – ha detto il tecnico -, abbiamo fatto tutto quello che non bisogna fare. Di questo io sono l’unico responsabile. Conosco ogni singolo giocatore e oggi non ho visto nessuno mettere in campo le possibilità che ha. Questo mi dispiace, ma vuol dire che io non sono stato capace di tirarle fuori. E’ stata una prestazione e negativa, ma da questa gara dobbiamo prendere spunto per crescere in fretta, e questa sconfitta ci deve far affrontare le gare in modo diverso».

Molte colpe vengono imputate al portiere Nicolas, soprattutto per i primi due gol. «Mi assumo io tutte le responsabilità di questa prestazione. Soprattutto perchè sotto di due gol è completamente mancata la reazione. Non puntate il dito sul portiere, ma su di me. Quando ci sono prestazioni del genere, non è colpa del singolo, ma è l’intera giornata ad essere andata storta».

E a fine partita, molto coraggiosamente, è stato proprio lo stesso estremo difensore gialloblù a voler metterci la faccia. «Sono qua perchè dopo una sconfitta così pesante abbiamo sbagliato tutti tanto, compreso io; ed è giusto che sia qua e anche che riceviamo i fischi dai nostri tifosi. Noi non siamo questi, ma quelli che avete visto contro il Crotone e nel secondo tempo contro il Napoli. Oggi sono mancate la reazione, la lucidità, la cattiveria. Purtroppo a volte succede. Dobbiamo lavorare perchè non succeda più. Dalle partite perse c’è sempre qualcosa da imparare, non possiamo più commettere sbagli così. Testa alta e pensiamo alla Roma».

Impietosa la disamina a fine partita anche di Daniel Bessa, ormai un leader in questo Verona. «Siamo delusi da questa prestazione sia per noi che per lo staff che per i tifosi. Non siamo scesi in campo col piglio giusto fin dai primi minuti e quindi abbiamo fatto una brutta figura. Questa sconfitta ci deve restare in mente per non commettere più questi errori, perchè è brutto perdere così. La colpa non è solo di Nicolas, perchè se arrivano tanti tiri in porta è anche colpa mia perchè i giocatori attaccano. Dopo il 3-0 ci siamo spaventati. Adesso dobbiamo compattarci, dobbiamo avere i c… per costruire una reazione. Da domani senza scuse e senza ma dobbiamo capire perchè non siamo al livello dei nostri avversari e lavorare meglio. I fischi dei tifosi: se fossi stato lì, forse avrei fatto lo stesso. Loro ci supportano dall’inizio alla fine poi se perdiamo, dobbiamo capire e accettare le loro critiche. Non sono ancora preoccupato perchè ci sono tante partite ancora. Se ti fai dei fantasmi non vai da nessuna parte».