Eden Hazard, dopo un inizio complicato con Antonio Conte, adesso esalta pubblicamente le doti del suo manager

La Premier League è pazza di Antonio Conte, Eden Hazard anche a quanto pare. Il forte fantasista belga ne ha parlato in un’intervista al The Guardian: «Ora mi sento più forte e completo rispetto a quando sono stato eletto come giocatore dell’anno in Premier League 2 anni fa. Cerco di toccare più palloni possibili, di essere coinvolto nel match e di giocare il calcio che so per 90 minuti. Il mister pretende molto da me, anzi moltissimo. Quando siamo in fase di non possesso devo difendere e chiudere mentre quando recuperiamo il possesso della sfera devo farmi trovare libero e contrattaccare. Differenze tra lui e Josè Mourinho? L’aspetto tattico, la cura dei particolari: con Conte sappiamo esattamente cosa dobbiamo fare, le posizioni da occupare e le coperture. Quando scendiamo in campo non abbiamo mai dubbi sul da farsi. Mourinho non lavorava con la sua stessa intensità quando allenava il Chelsea. Anche in quel caso sapevamo cosa fare e conoscevamo gli automatismi di gioco di un determinato modulo ma perchè giochiamo a calcio da anni».