2016
Handanovic è il miglior portiere del pianeta?
Samir Handanovic è impressionante: confronto interno ed internazionale, oggi è il più decisivo
Le statistiche circolate nell’ultima settimana le avrete lette e sentite un po’ tutti. Ve le riassumiamo brevemente e che più chiaramente non si può: all’Inter le avversarie tirano il doppio rispetto alle altre squadre di altissima classifica ma la migliore difesa del torneo è quella nerazzurra. Che di gol ne ha incassati 13, due in meno della Juventus e tre del Napoli. Poi il vuoto.
BUNKER INTER: CONFRONTO INTERNAZIONALE – A questo punto della stagione meglio dell’Inter, a livello internazionale e dunque assumendo come base di riferimento i quattro tornei europei più quotati (Liga, Bundesliga, Premier League e Serie A), hanno fatto soltanto Atletico Madrid e Bayern Monaco con 8 reti al passivo: spaventoso il dato degli uomini di Simeone – vero e proprio specialista della materia oramai – in un campionato così competitivo come quello spagnolo e forte di realtà del calibro di Barcellona e Real Madrid, piuttosto logico (ma non che sia scontato) quello della corazzata Bayern Monaco. Peraltro difeso in ultima istanza da quello che oggi è indubbiamente il portiere più strutturato del pianeta: il fenomeno Manuel Neuer.
COSA ACCADE IN CASA BAYERN ED ATLETICO – Il Bayern Monaco però domina la sua Bundesliga senza possibilità di essere smentiti: merito al calcio di Guardiola, come sempre innovativo e per certi versi visionario, ma nessuno avrà da opporre nulla rispetto alla circostanza per cui i bavaresi allo stato dei fatti iniziano il campionato sapendo di averlo già in tasca. Non è così per l’Atletico di Simeone, verrebbe da dire ovviamente, ma gran parte dei meriti – senza nulla togliere all’ottimo Jan Oblak, peraltro connazionale del nostro protagonista odierno – vanno ad una struttura oramai perfettamente impiantata e consolidata dal Cholo negli anni. E’ andato via Miranda per lasciare spazio al super Gimenez ed i risultati non sono cambiati, così come nel passaggio da Courtois ad Oblak: che, classe ’93, va ulteriormente sottolineato come sia un prospetto di enorme validità.
IL PIATTO FORTE: HANDANOVIC IL PIU’ DECISIVO? – Non lo abbiamo ancora nominato finora allo scopo di aprirgli la strada, come si fa nel ciclismo ai velocisti nella volata finale, al livello che merita: è Samir Handanovic dunque il portiere più decisivo al mondo? Attualmente parrebbe di sì: il pacchetto centrale della difesa nerazzurra, dopo un avvio di stagione decisamente impressionante, con lo scorrere delle gare ha perso alcuni argomenti a suo favore. Fattore dovuto in primis al calo riscontrato nelle prestazioni di Jeison Murillo. Il compagno di reparto Miranda ha retto, ma ne ha ovviamente risentito: vedere quanto accaduto nel finale di Inter-Sassuolo. L’equilibrio generale dell’Inter non sembra aver progredito: manca tuttora una formazione titolare e si varia troppo anche nei gangli vitali del campo, ai nerazzurri si continua a tirare in porta con relativa semplicità, non accade invece a Napoli e Juventus e dunque ai colleghi Reina e Buffon. Ma arrivati lì c’è un muro: percentuali folli (siamo appena sotto al 90% delle parate su tiri indirizzati nello specchio della porta), livello degli interventi che sfiora il miracolo. A Bergamo l’ultima testimonianza: dopo tre parate decisive arriva quella che non esiste, in uscita kamikaze su Cigarini. Volete farvi due risate? Uno così, fatta eccezione per il playoff disputato con l’Udinese nella stagione 2011-12, non ha mai messo piede in Champions League. Ci andrà con l’Inter, prima o poi, costi quel che costi.