Hamsik ci crede: «Il pensiero per lo Scudetto c’è ed è forte»

Marek Hamsik, miglio realizzatore della storia del Napoli, ha consegnato la propria maglia al museo dedicato al club partenopeo

Marek Hamsik, centrocampista e capitano del Napoli, entrato nella storia del club partenopeo come miglior marcatore di sempre, ha parlato ai microfoni dei media alla mostra “Napoli nel mito“. Queste le parole dello slovacco: «Di certo fa un certo effetto. Sono trascorsi dieci anni da quando sono arrivato, ovvero tre quarti della vita di un giocatore. Segnare così tanti gol è bellissimo e sono contento di essere riuscito a fare qualcosa del genere. Sono felice di essere entrato nella storia del Napoli».

Il numero 17 continua: «Non me ne sono ancora reso conto, ma la gente me lo ricorda di continuo e quando smetterò, ricorderò questa carriera. Non ho mai pensato che sarei riuscito a consegnare la mia maglia in un museo. Il mio obiettivo era quello di diventare un calciatore professionista e giocare in una grande squadra. Ce l’ho fatta e questo è un bonus in più. Ora spero di riuscire a conquistare qualcosa di ancora più importante. A quel gol sono più legato? Sono tutti belli e importanti, ma quelli che portano trofei li ricordi di più, quindi dire quello con la Juve in Coppa Italia. Dopo 21 giornate siamo in testa al campionato e vogliamo arrivare fino alla fine. Il pensiero per lo Scudetto c’è ed è forte. Bisogna crederci, sulla carta ci aspettano partite semplice, ma sul campo sono tutte complicate. Dobbiamo lavorare a testa bassa e provare a portare a casa quante più vittorie è possibile. Dobbiamo sfruttare al meglio la partita al San Paolo, giocare davanti ai nostri tifosi è sempre stata la nostra forza».