2015
Hamsik: «Napoli è la mia seconda casa»
Il capitano del Napoli racconta gli otto anni in azzurro
Dalle pagine del Corriere dello Sport, il capitano del Napoli, Marek Hamsik, parla del rapporto con la piazza azzurra, arrivato ormai all’ottava stagione con i partenopei. Ancora fresca la gioia per la Supercoppa Italiana: «Tre coppe in due anni a Napoli sono grandi soddisfazioni, ma dentro di noi avvertiamo il desiderio di migliorarci. Inutile nasconderlo, vogliamo lo Scudetto, anche se per quest’anno mi sembra lontanissimo. Juventus e Roma stanno facendo bene e ognuno ha i punti che merita. Però ho ancora tanti anni davanti…Sarebbe bello vincere un campionato a Napoli, intanto continuiamo a vincere pure in coppa».
MAREK DA GRANDE – Uomo-simbolo, potrebbe diventare un calciatore del Napoli a vita: «Quando scadrà il contratto avrò 31 anni: io con la testa sto qui, non altrove. Lavoro per migliorarmi e crescere con la squadra, che in dieci anni è passato dal nulla a tre trofei. Conosco la storia del club e voglio farne sempre più parte. Dovessi indicare un altro traguardo sarei orgoglioso di toccare i cento gol con questa maglia, sarebbe un’enormità e darebbe ulteriore lustro alla mia scelta di vita. Questa è la mia seconda casa, Napoli mi ha aiutato a crescere».
RIVINCITA – Nel mirino, intanto, la sfida con la Juventus del prossimo 11 gennaio: «Quella con la Juve è una partita speciale per tanti motivi. Perché loro sono i più forti, perché ci sono ragioni che appartengono al passato, perché battere i migliori da una gioia maggiore. A livello personale perché spesso riesco a fargli gol, forse sono gli avversari a cui ho segnato di più».