2014

Hamsik: «Grazie Allegri, ma devo batterti»

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La conferenza stampa del centrocampista del Napoli

Sta attraversando un momentaccio, ma questa per Marek Hamsik è l’occasione per rilanciarsi e trascinare la squadra verso la vittoria della Supercoppa italiana, la cui finale è in programma domani contro la Juventus. E proprio i bianconeri potrebbero far tornare il sorriso al centrocampista del Napoli, che finora ha segnato sei gol alla Juventus: «Già, tante volte e tutte belle: la doppietta a Torino, dove tornammo a vincere dopo oltre vent’anni; la rete nella finale della Coppa Italia a Roma, il nostro primo trofeo. Stavolta il palcoscenico internazionale, come a Pechino. Dove avremmo voluto perdere diversamente. Era una partita combattuta e avremmo potuto anche vincerla noi», ha dichiarato Hamsik in conferenza stampa.

IL RISPETTO – E’ arrivato il momento della verità per il Napoli, che ha la possibilità di mettere in bacheca un trofeo: «Ha un’importanza indiscutibile, la Supercoppa. E poi a me piace l’idea di poter alzare un trofeo. Quando il presidente De Laurentiis ci parla, poi, arrivano le risposte sul campo. Ci ha sempre aiutato, sa come stimolarci. Ci aspettavamo di più e ne siamo consapevoli. Abbiamo gettato via una enormità di punti. Mi contestano? Sono un professionista e conosco le regole del gioco. Io ci metto tutto quello che ho. Ognuno ha la libertà di comportarsi nel modo in cui crede e ho rispetto dell’opinione altrui. Ma io non fischierei mai nessuno. Si gioca con il 4-2-3-1, non si è mai cambiato. Dunque tocca a me migliorarmi», ha spiegato Hamsik, pronto a trasformare i fischi in applausi.

GLI AVVERSARI – Non dà nulla per scontato il capitano della truppa partenopea, sebbene affronti la squadra più forte del campionato: «Quella da temere, che sa vincere. Un club ricco di campioni. Noi sfavoriti? In partite secche può succedere qualsiasi cosa. Sono grato della stima che Allegri nutre nei miei confronti, perché so che parla sempre bene di me. Ma io della mia scelta non mi sono mai pentito. E devo batterlo. Sarebbe una soddisfazione per noi e per la nostra gente, un valore positivo per l’immagine del Napoli e di Napoli. Si potrebbe provare replicando la partita con la Roma». 

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