Il pesante risultato di ieri contro la Juventus ha fatto sprofondare l’Udinese al terz’ultimo posto in classifica. Mercoledì servono punti importanti.

Ieri sera, subito dopo la partita contro la Juventus, l’Udinese è andata in ritiro. «Non è un ritiro punitivo» ha detto mister Gigi Delneri, anche se ne sembra avere tutta l’aria. L’Udinese ha la seconda peggior difesa del campionato. Ha subito fino ad oggi 21 gol, troppi decisamente per una squadra che vuole salvarsi.

Ieri sera a fine partita facce scure e nessuno dei giocatori che voleva parlare. A metterci la faccia è stato Emil Hallfredsson che ha cercato di dare una spiegazione a questi continui errori della retroguardia friulana. Nonostante sia rimasta in 10 per l’espulsione al 25′ del primo tempo di Mario Mandzukic, la Juve è riuscita a segnare alla Dacia Arena, bel 6 gol, quattro dei quali proprio in superiorità numerica.

«Prendiamo troppi gol su calci da fermo, calci d’angolo e punizioni. Dobbiamo avere più attenzione. Questa sera l’impegno non ci mancava, ma mercoledì sera contro il Sassuolo dobbiamo fare decisamente meglio. Da adesso per noi tutte le partite diventano importanti. Mercoledì lo sarà quella con il Sassuolo, ma poi ne arriverà un’altra, ogni partita conta. Certo il Sassuolo è un avversario diretto per la permanenza in Serie A, è una squadra forte, ma noi abbiamo bisogno di punti e questa deve essere la motivazione giusta per iniziare un percorso diverso da quello che stiamo facendo fino adesso. Dobbiamo vedere e capire dove sbagliamo. Ora abbiamo pochi giorni fino a mercoledì, ma la cosa importante è quella di cercare di evitare di subire così, magari essere più attenti».

E proprio ieri sera Delneri ha annunciato il ritiro per la serata: la squadra avrebbe cenato assieme e poi dormito in albergo assieme. Un modo forse per cercare di far mettere i giocatori faccia a faccia di fronte ai loro errori e per potersi confrontare. La decisione è quella, poi, dopo l’allenamento di questa mattina, di far fare ritorno ai giocatori alle rispettive case, per poi ritrovarsi domani e preparare al meglio la trasferta di mercoledì. «In ritiro c’è tanto tempo per stare assieme e cercare di migliorare le cose».