2020
Hakimi, doppietta con il Bologna e svolta a destra per l’Inter
Una doppietta decisiva contro il Bologna, una doppia grande soddisfazione dopo un periodo poco brillante e in cui erano arrivate le prime critiche.
Achraf Hakimi ha mostrato a tutti, e al suo tecnico Conte in primis, di che pasta è fatto. È lui il primo nerazzurro a vincere il premio di MVP nella stagione 2020/21.
Le statistiche di StatsPerform certificano la prova monstre del laterale marocchino, apparso a tratti incontenibile. Un doppio 97% in efficienza tecnica e fisica gli ha permesso di sviluppare una prestazione in linea con i Top Player europei. Da sottolineare la grande prestazione anche dal punto di vista quantitativo, visto che in 70 minuti ha percorso ben tre chilometri ad alta intensità ed addirittura quasi 600 metri oltre la soglia di sprint (25 km/h). Un razzo travestito di nerazzurro.
Achraf Hakimi ha numeri impressionanti e dati di primo livello. Basti pensare che è l’unico difensore che vanta almeno due gol e almeno due assist all’attivo nella Serie A in corso e in questo momento è il più giovane difensore ad aver realizzato una doppietta nei top-5 campionati europei 2020/21. Forte davanti e attento dietro, visto che le stats ci dicono che è stato molto aggressivo offensivamente (96%), creando ben nove occasioni di uno contro uno, puntando l’avversario cinque volte e saltandolo ben in quattro di questi tentativi. Il 97% in K-Solution ed il 96% in K-Movement sono sicuramente frutto degli insegnamenti di Antonio Conte, che piano piano ne sta esaltando le potenzialità. Se vogliamo, l’unico neo per rimanere costantemente nell’orbita dei top player continentali riguarda la trasmissione di gioco (93% in K-Pass, con un solo passaggio riuscito ad alto coefficiente di difficoltà), dove deve migliorare e, ovviamente, la fase di interdizione (Aggressività difensiva 93%, Pressing 89%). Quisquiglie di fronte alla potenza complessiva che l’esterno classe 1998 ha palesato nell’ultimo turno di Serie A.