2013
Guidolin: “500 panchine, traguardo storico. Contro la Juve? Vogliamo fare bene”
GUIDOLIN JUVENTUS UDINESE – Il tecnico dell’Udinese Francesco Guidolin, in occasione delle 500 panchine nella massima serie italiana, parla a Radio105 dell’evoluzione sua carriera:
“Quello che sto vivendo è un momento molto particolare per la mia carriera. Sicuramente il più bello perché raggiungo un traguardo importantissimo, accostandomi a miti del nostro calcio, quali Mazzone e Bernardini. Sono orgoglioso di fare parte di questa classifica.”
“Quando ho cominciato ad allenare i ragazzini a Castelfranco veneto, lavoravo anche nell’azienda di pneumatici di mio suocero, cercando di capire quale sarebbe stato il mio futuro: l’ufficio o la panchina. Piano piano mi accorsi che quando andavo ad allenare mi divertivo molto e così ho iniziato il percorso per farlo di mestiere.”
“Posso ritenermi molto soddisfatto di tutte le esperienze che ho fatto perchè, tranne a Bergamo dove non ero ancora pronto, ho sempre ottenuto buoni risultati. Tra tutte, quella a Vicenza è stata quella più stimolante; la ricordo con grande piacere soprattutto per la conquista della Coppa Italia – e prosegue – Lavoro ad Udine da tre anni e mezzo e siamo sempre arrivati in Europa, nonostante poi non siamo riusciti ad entrare in Champions League.”
Sul suo futuro commenta:
“Sono tanti anni che lavoro in panchina quindi mi piacerebbe fare qualcosa di diverso, magari qui ad Udine..non penso proprio che continuerò ad allenare per altri 7-8 anni come è stato detto.”
Sulla condizione della squadra, anche in vista della trasferta allo Juventus Stadium:
“Questo è un bel momento per i ragazzi; arriviamo infatti da risultati importanti: tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque gare. Non si può dire che stiamo meglio della Juventus, che difficilmente sbaglia più di due partite. Però andremo a Torino per giocarcela al meglio, sperando che il risultato premi il nostro atteggiamento. Rispetto all’inizio della stagione siamo senza dubbio migliorati, anche perché i nuovi acquisti si sono integrati.”