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Guendouzi: «In Francia si parla poco della Serie A, ma io sono felice di essere alla Lazio»

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Le parole di Mateo Guendouzi, centrocampista della Francia e della Lazio, alla vigilia della partita di Nations League con il Belgio

In conferenza dal ritiro della Francia, ha così parlato il centrocampista della Lazio Matteo Guendouzi.

GIOCARE ALLA LAZIO – «Nel nostro Paese si parla meno del campionato italiano, ma so dove metto i piedi. Ogni anno il club gioca le coppe europee, sono molto felice della mia scelta».

RUOLO DIVERSO – «Sì, nel club gioco più basso, in un 4-3-3 come qui posso proiettarmi più avanti».

RABIOT AL MARSIGLIA – «È un’ottima scelta per lui. È un ragazzo molto intelligente. Sappiamo che ha giocato nel PSG, siamo rimasti tutti sorpresi. Sono sicuro che farà un ottimo lavoro».

PRESTAZIONI IN NAZIONALE – «Sono 4/5 volte che sono stato convocato nel giro della Francia. Ho fatto vedere buone cose sia nel club che nella squadra francese. Ci sono grandi giocatori. Devi essere molto bravo sia nel club che in Nazionale. La regolarità è la cosa più importante. Ci sono giocatori molto forti, alcuni non sono stati convocati per questo raduno. Cerco di restare me stesso. Cerco di aiutare la mia squadra. È molto difficile avere un posto. Ho sempre avuto obiettivi alti. Spero di affermarmi stabilmente in questo gruppo. Bisogna mettersi sempre a disposizione del collettivo. Voglio vincere trofei con questa squadra».

VIVERE A ROMA – «Lì mangio molto bene, ho preso uno o due chili appena sono arrivato perché ero in albergo. È una città molto bella. Visito molti posti. Bisogna sapersi staccare dal calcio. Lì ci sono molte cose da fare».

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