2014
Guarin: «Con Mancini, Inter più offensiva. E la fascia di capitano…»
Il colombiano; «Lavoro per raggiungere un livello da top player»
«Dopo tante buone squadre, ho la fortuna di essere arrivato all’Inter. Un top club, una squadra tra le più importanti al Mondo. Ed aver indossato la fascia di capitano non può che essere un orgoglio». Fredy Guarin, centrocampista dell’Inter, ha parlato, dal profilo Twitter del club, della sua esperienza in nerazzurro. Spendendo solo parole positive: «Sto lavorando per migliorare, probabilmente mi manca il gol. Ma ho ancora molta strada da fare: sono orgoglioso di giocare per l’Inter. Obiettivi? Vincere Scudetto e tornare in Champions League».
DIFFERENZE – Dopo un avvio difficile, al posto di Mazzarri è arrivato Mancini: «Con lui – spiega Guarin – giochiamo un calcio più offensivo. Con il tempo troveremo la quadratura del cerchio, visto che è cambiato molto: oltre alla mentalità, anche il modulo, perché giochiamo con la difesa a quattro». E domenica ritroverà un altro ex allenatore, Andrea Stramaccioni: «Sarà emozionante ritrovarlo. Il ricordo più bello? Lo schema su punizione contro il Napoli. Ci abbiamo lavorato una settimana e non è mai uscito. In partita… Ve lo ricordate, insomma».
CUCINA – Poi, prima di chiudere, Guarin ha risposto a una domanda di Calcionews24. «Il mio piatto preferito? Il risotto alla milanese. Non so cucinare, ma di fame non morirei di certo».