2015

Grigoris Kastanos: il futuro della Juventus passa da lui

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Focus sul giovane jolly d’attacco della Juventus, che a soli 17 anni è già un fenomeno

Felipe Andrès Tello, Filippo Romagna e Grigoris Kastanos: tre nomi che potrebbero segnare il futuro della Juventus. Per quanto riguarda il settore giovanile, la società bianconera è stata molto attiva anche nella sessione invernale di mercato, con 26 baby fenomeni in entrata; tra loro qualcuno ha lasciato la società, ma il focus va su chi è rimasto. Come Grigoris Kastanos, jolly d’attacco classe 1998 che potrebbe davvero essere la colonna portante del reparto avanzato della Vecchia Signora tra qualche anno. Kastanos è un trequartista, ma può tranquillamente giocare come seconda punta, viste le sue qualità tecniche. Molto agile, tecnico e col pensiero veloce, il cipriota gioca bene con entrambi i piedi, al punto che gli addetti ai lavori fanno fatica a dire quale sia quello dominante. Questo è tutt’altro che un difetto, e dimostra come la versatilità del calciatore sia una tra le sue doti principali.

LE ORIGINI – Kastanos nasce a Cipro il 30 gennaio del 1998, ed inizia a giocare nell’Enosi Paralimni, società di calcio cipriota. E’ piuttosto facile riuscire ad emergere in calcio che non spicca per valori tecnici, ma in poco tempo Kastanos si guadagna l’appellativo de ‘Il Messi di Cipro’. Con le dovute proporzioni, il paragone rende bene l’idea del tipo di giocatore che è Kastanos, che fonda le sue fortune in patria e con le Nazionali Under-16 e Under-17. Seguito dal Manchester City, in prova con l’Udinese, nel settembre del 2013 l’intermediario Ulisse Savini lo fa sbarcare in Italia, alla Juventus, che concede un provino a Kastanos. L’occasione è ghiotta, ed il giovane cipriota non se la fa scappare. Quei tre giorni bastano a Kastanos per convincere gli scout bianconeri, ma quello che davvero colpisce gli osservatori della Juventus è la partita tra le nazionali Under-16 di Cipro e Germania, match terminato 1-0 in favore dei ciprioti. La rete, manco a dirlo, la segna Kastanos. E così il ragazzo arriva alla Juventus, il 31 gennaio del 2014, un giorno dopo aver compiuto 16 anni. Questo dice il regolamento FIFA sul tesseramento dei minorenni, ma non importa: adesso Kastanos è alla Juventus.

QUELLO CHE SARA’ – Kastanos ha sempre giocato sotto età: a 15 anni il ragazzo militava già nell’Under-19 dell’Enosi e nell’Under-17 di Cipro. Questo gli ha permesso di sviluppare in fretta le sue capacità, già comunque sensibilmente impregnate di talento. Anche oggi, alla Juventus, Kastanos continua a giocare con ragazzi più grandi di lui, nella Primavera di Fabio Grosso, anziché essere aggregato agli Allievi. E continua ad impressionare. Già in passato uno come Pavel Nedved ne aveva tessuto pubblicamente le lodi, e adesso le soddisfazioni stanno arrivando. Sì, perché qualche giorno fa è uscita la notizia: Christodoulou, commissario tecnico della nazionale maggiore del Cipro, ha deciso di convocare Kastanos per il match col Belgio del prossimo 28 marzo e valido per la qualificazione ad Euro 2016. Un altro traguardo raggiunto per Kastanos, che milita già in una squadra che possiede uno dei settori giovanili più all’avanguardia d’Italia. La Juventus dimostra di averci visto giusto, ancora una volta, e adesso tocca a Kastanos continuare a stupire. Noi siamo sicuri che ci riuscirà. 

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